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domenica 24 marzo 2024

SEZIONE SPORT

 

 

 

 

Paolo Radi intervista

 

  

 

FRANCO

PICCALUGA

 

   


   


 Franco Piccaluga, argentino di Buenos Aires, ex giocatore di calcio è ora un procuratore.



 

Si è formato nelle categorie infantili e giovanili del C.A River Plate di Argentina.

 

L’esordio in prima squadra avviene nel2017 | C.A Leones de Castilla (Madrid, Spagna); a seguire: 2018 | S.D Bande (Galizia, Spagna); 2019 | C.D Avance (Madrid, Spagna); 2020 | F.C Kalundborg (Danimarca); 2021 | U.S Badolato (Calabria, Italia); 2022 | A.S.D. Borgo (Calabria, Italia);2023 | U.S. Castelluccio (Basilicata, Italia).

 

 

Nell 2021 inizia la mia carriera come procuratore e nel 2022 decido di creare la agenzia di rappresentanza FP Sport Consultants, ora sono 30 i giocatori che lavorano con noi da due anni, e io sono il direttore di questa agenzia.

 

 

 

 

La prima domanda che le voglio fare è lei è argentino però da tanti vive in Europa, in che cosa è differente il calcio argentino da quello italiano?

 

Questa è sicuramente una delle domande che ho avuto di più  nella mia carriera e la riposta sarà sempre diversa secondo chi risponde. Secondo me il calcio italiano è molto probabilmente il calcio che più si assomiglia a quello argentino. Un calcio dove la tecnica e la forza sono i protagonisti oltre la tattica.

 

Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?

 

Questo è stato facile, penso che sia successo verso i 4 o 5 anni, avevo messo il primo piede in un campo di calcetto, da quel momento ha saputo ciò che sarei dovuto diventare per tutta la vita.

 

Appena arriva in Europa va a giocare in Spagna e poi in Danimarca. Due Stati completamente diversi, come si è travato in queste due realtà così differenti?

 

Le persone mi hanno trattato sempre bene, meno il freddo danese! 

 

Scherzi parte, l'accoglienza in entrambe le  nazioni è stata molto bella,  ma ovviamente parliamo di due posti abbastanza diversi e l'inverno a Danimarca non tutti lo sopportano. Molto freddo, molta neve e circa 4 o 5 ore di sole al massimo.

 

Una volta sceso dall’areo e messo piede prima in Spagna, poi in Danimarca e poi in Italia, si è ambientato bene? 

 

Sempre bene posso dire. E ciò è successo perché ler persone e le squadre mi hanno accolto come se abitassi in quei luoghi da sempre.

 

All’inizio non le mancava la famiglia, gli amici? 

 

La verità è di no. Perché sapevo che stavo realizzato il mio sogno che avevo sin da bambino e questo era il pensiero che avevo in testa. Dopo qualche anno mi sono accorto che mi mancavano, ma i miei affetti si sono fatti sempre sentire al mio fianco.

 

Lei ha giocato in diverse squadre, a quale è rimasto più   legato? 

 

Se me lo permetti ne vorrei scegliere due: il Bande a Galizia e il Kalundborg a Danimarca. Perché? Perché lì ho conosciuto le migliori persone che ho incontrato giocando in Europa.

 

Oltre al calcio quali altri sport segue con grande interesse? 


Questa è una cosa curiosa che non molti sanno di me: io non seguo nessuno sport, neanche il calcio guardo: occhio, amo il calcio ma amo vedere a i miei giocatori e a i miei amici giocare o andare a lo stadio. Ma se non giocano loro invece di guardare una partita in TV, la verità è che preferisco vedere un film o passeggiare.


Lei gioca nel ruolo di? 

 

Sono un terzino, in anzitutto basso perché mi piace di più essere difensivo, ma posso fare anche l'attacco sempre sulla linea.

 


Si ricorda il suo goal più bello?

 

Vorrei aver segnato più. Mi ricordo che quando giocavo nella juniores in Argentina, feci un goal e lo dedicai a mia nonna che era in tribuna.

 

Grandi discussioni con i mister le ha avute oppure ha sempre accettato le decisioni con serenità?

 

Mai ho avuto discussioni, in Argentina si rispetta tanto il  mister e questo ce lo insegnano  da piccoli. Anche se non sei d'accordo devi rispettare sempre le sue decisioni.


 





Un suo pregio e un suo difetto (calcisticamente parlando)

 

Qui risponderò ad entrambe le domande con un’unica risposta: sono esigente. Essere esigente con me stesso mi ha aiutato  ad arrivare dove volevo, ma, (il fatto di essere così esigente) è stata il fattore che non mi ha permesso di godere di ciò che avevo ottenuto.

 

Un giocatore che lei ammira tantissimo? 

 

Ronaldinho, è stato sempre il scelto fra i miei preferiti

 

Nell 2021 inizia la sua carriera come procuratore e nel 2022 decido di creare la agenzia di rappresentanza FP Sport Consultants. Come sta andando questa agenzia? 

 

Più di quello che mi aspettavo. Noi cercavamo di fare qualcosa di diverso, ma senza aspettative e i giocatori cercavano e cercano  questo  che facciamo noi rispetto ad altre agenzie.

 

Immagino che non sia  facile  fare il procuratore, com’è la sua giornata lavorativa?

 

Tutti i giorni sono diversi. Inizia troppo presto e finisce troppo tardi, perché voglio essere a disposizione, sia con quelli che stanno già in Italia sia  con quelli che stanno ancora in Argentina  pronti a venire,   ovviamente la differenza orario ha il suo peso. Bisogna attendere  le chiamate e le richieste sia dei ragazzi che delle squadre e direttivi.

 

In questo momento lei è in Argentina, per quale motivo? 

 

Come saprai la stagione in Italia sta finendo. E ho deciso lasciare l’Italia per questo motivo, così qui posso fare le riunioni con le famiglie dei ragazzi che verranno in Italia con me nel prossimo mercato. Per noi è molto importante che le famiglie ci conoscano anche di persona e noi poter conoscere a i ragazzi e vederli giocare.

 

Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato? 

 

Un sogno nell'immediato? A luglio nascerà la mia nipotina è io sarò in Italia, vorrei che nascesse prima che io vada via.

 

A chi vorrebbe dedicare questa intervista?

 

A i ragazzi e a i direttivi, ma anzitutto alle persone che fanno parte della famiglia di FP Sport Consultants e non molti conoscono i loro nomi:  Martin Adagio, Matias Delorenzo e Nicolas Lescano, poi ai collaboratori, ai soci, ai compagni e agli amici e specifico che non vorrei lavorare con altri che non siano questi tre che sopra ho menzionato.

 

Grazie

 

 24 03    2024

 

(Tutti i diritti riservati) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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