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giovedì 4 dicembre 2014



RIFLESSIONE  DI GIOVEDI’ 4 DICEMBRE 2014





ROMMEL, ROMMEL, ROMMEL,



Amici: non capisco perché i miei amici militari amino le gesta di Rommel, e tra l'altro molti storici, non tutti, esaltano le sue virtù. Rommel non era un grande genio, ha vinto qualche battaglia ma nulla di più. Tra l'altro non amava confrontarsi con nessuno. Non si macchiò di nessun crimine e questo depone a suo favore, ma da qui a santificarlo, ci siamo capiti. Un valido generale, nulla di più.








lunedì 1 dicembre 2014


LUNEDI' 1 DICEMBRE  2014 


CONVERSAZIONE CON LUCA MULINO



LUCA MULINO: LA VERITA’ SULLA TORRE A DUBAI.





Signor Luca Mulino non sapevo che fosse stato un sottufficiale dell’aeronautica, come mai la scelta di cambiare professione?


A 16 anni non vedevo prospettive nel mio piccolo paesino della puglia, la mia famiglia non aveva grandi risorse economiche e non volevo pesare sul loro quotidiano, così decisi di arruolarmi volontario in aeronautica, forte della passione che ho sempre avuto sin da bambino per questa arma, una volta svolto il corso mi hanno dato come destinazione Milano, qui chiaramente la vita non era come giù in Puglia, i costi della vita, dall'appartamento al quotidiano erano molto alti e non riuscivo a fare granchè con lo stipendio mensile che percepivo e quindi ho iniziato a guardarmi intorno per cercare qualcosa che mi desse quelle soddisfazioni economiche e  personali che ricercavo e così ho iniziato a lavorare nel campo immobiliare .



  Lei è salito sugli altari della cronaca per un servizio del programma Le Iene, come sì è sentito quando è stato “sbattuto in prima pagina”?


Sbattuto e dir poco, per me che davvero non ho fatto nulla di cui rimproverarmi, vedere quel servizio è stato davvero dilaniante, e soprattutto non poter controbattere è stata la situazione che mi ha fatto soffrire di più.




Se potesse tornare indietro risponderebbe di nuovo a quell’intervistatore?


Io gli risponderei sempre, ma deve sapere una cosa , quando sono arrivati da me con i loro soliti modi di fare, io li ho pregati di seguirmi in ufficio perchè mi faceva piacere spiegargli tutto, con l'educazione che mi ha sempre contraddistinto, non mi sono messo nè a gridare nè a ribattere a ciò che affermavano loro, arrivati in ufficio li ho invitati ad entrare perchè volevo rispondere a tutto quello che dicevano e confortarli con la documentazione che è in mio possesso, ma per il  loro "SHOW" non andava bene questo e sono voluti rimanere fuori dalla porta, qui io ho parlato per circa un ora con loro per poi vedere in televisione solo un piccolo assaggio e soprattutto ciò che faceva comodo a loro di quello che avevo affermato e detto.
Questa è l’Italia, permettere una cosa del genere è stata la più grande "carognata" che abbia mai subito.




    Ci potrebbe descrivere in breve cosa sia successo in merito alla “Dolce Vita”?


La storia del Dolce Vita sintetizzando al massimo è questa:

nel 2007 io ed altri soci tra cui l'attuale allenatore della nazionale Antonio Conte, suo fratello, un industriale nel settore dell'acciaio e un mobilificio bergamasco ci trovavamo a Dubai e insieme abbiamo deciso di comprare tutti gli appartamenti facenti parte di una torre denominata DOLCE VITA a Dubai Marina, una delle zone più belle ed esclusive di Dubai.
Ripeto ancora una volta , NOI ABBIAMO COMPRATO GLI APPARTAMENTI, MA NON SIAMO MAI STATI I COSTRUTTORI.
La mia società ELLEBIEMME si è occupata della vendita di queste unità, tra l'altro con un discreto successo, la vendita consisteva nella cessione del preliminare che noi avevamo con il costruttore, come avviene anche in Italia quando si compra un immobile in costruzione e si decide di venderlo prima della consegna.

il problema è avvenuto con la crisi di Dubai nel 2009, il proprietario e il costruttore non sono più andati avanti nella costruzione del palazzo che è rimasto fermo al 12 piano su 24, e da qui sono iniziati i miei guai, anni di attesa,  di cause,  di incontri con le autorità dubaine affinchè obbligassero il proprietario e costruttore della torre a riprendere i lavori.
Tantissimi clienti hanno capito che non era di certo colpa nostra se la torre non finiva di essere costruita, e ci hanno appoggiato nella nostra personale guerra con il proprietario che E' L'UNICO RESPONSABILE DI QUESTI RITARDI, non certo noi che abbiamo comprato 286 appartamenti, ne abbiamo venduti circa la metà e ne abbiamo ancora da vendere altrettanti, noi siamo parte lesa come loro.
Purtroppo alcuni di loro questa cosa non l'hanno capita ed hanno cercato di addossare a me e alla mia società i motivi di questi ritardi, hanno intentato cause, ( tutte naturalmente vinte da Noi perché così era la verità) e dopo aver perso cause legali e penali hanno pensato bene di rivolgersi alla famosa trasmissione televisiva che certamente invece di sentire tutte e 2 le campane e fare un servizio coerente, ha pensato bene a sparare nel mucchio affermando cose che non stavano ne in cielo e ne in terra.

Ultima quella relativa alla cancellazione del progetto, qui siamo davvero alla follia, lei deve sapere che noi è DA 4 ANNI , che chiediamo al governo di Dubai di annullare il progetto  al costruttore e dare l'appalto della costruzione ad altri, tra cui noi abbiamo fatto un offerta per poter finire la torre nel più breve tempo possibile, BENE DOPO 4 ANNI SIAMO RIUSCITI NEL NOSTRO INTENTO E LORO SONO STATI CAPACI DI AFFERMARE CHE IL PROGETTO è STATO CANCELLATO E TUTTI PERDEVANO I LORO SOLDI, bastava che si recassero in un ufficio e non nella reception e fare una semplice domanda: E ADESSO CHE SUCCEDE?
E il governo gli rispondeva esattamente come vi sto rispondendo io.

. 


 Come si descriverebbe lei?

Una persona corretta, che anche se doveva si è presa delle responsabilità enormi e che ha tutte le intenzioni di porre fine a questa storia nel migliore dei modi, sono molto combattivo e non mi abbatto di fronte a nulla.



 Che cosa la appassiona del suo mestiere?

La possibilità di conoscere  e far conoscere nuovi posti nel mondo dove prima di me non c'era arrivato nessuno nel mio settore, lei deve sapere che la mia società opera a Dubai dal 2004 ed è stata la prima REAL ESTATE ITALIANA a sviluppare progetti in quel posto, ho avuto riconoscimenti da parte di tante persone e società le faccio solo 2 esempi , l'ambasciata italiana di Dubai con la quale abbiamo collaborato tantissimo e il SOLE 24ORE che per anni ha voluto me come punto di riferimento per i mercati immobiliari in medio oriente.



  Perché a suo avviso tanto accanimento di una certa stampa nei suoi confronti? Invidia, gelosia, vendetta da parte di qualcuno?

Non lo so neanche io, forse perchè ho avuto dei partner che rispetto a me sono abbastanza famosi e il loro nome fa vendere copie o crea istinti di gelosia e vendetta boh.....



  Che si augura per il suo futuro?

Oggi il mio obiettivo principale è fare in modo con tutte le mie forze che questa benedetta Torre venga terminata, dopodiché sarò lieto di togliermi qualche sassolino dalla scarpa.



Liradipaolo ringrazia il signor Luca Mulino, un imprenditore che ha avuto il coraggio di “fare”.


Grazie paolo!