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domenica 16 maggio 2021

di PAOLO RADI 

 

 

 

 


 

 

 

 




CONVERSANDO CON...

     

 

 

 

SIMONE

AMOROSO 

 

 

 

 

 

 

 Simone Amoroso di anni 21 è nato a Castellamare di Sabia ed è un giovane calciatore. Inizia la sua carriera al Club Napoli insieme a Gianluigi Donnarumma, che come tutti sanno in questo momento gioca nel Milan. All’età di 14 anni si trasferisce al Foggia giocando nelle giovanili, da lì ha militato in eccellenza nel Termoli, sempre in eccellenza nel Campobasso, poi nel Serino in Promozione.In questo momento gioca in prima categoria nello Stabia Friend.








 



 

 

 

 

 

 

 

Il campionato di serie A, di B, C e D e così le altre gare di Coppa, è ripartito con gli stadi quasi chiusi (una partita ha un sapore diverso rispetto a uno stadio pieno con migliaia di tifosi) che cosa ne pensa di tutto ciò? 


Il bello del calcio sono soprattutto i tifosi, entrare in uno stadio e sentire la voce dei tifosi hai i brividi. 

 

 

Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?

Sin da bambino.

 


I suoi genitori hanno cercato di assecondarla, oppure le hanno detto la classica frase: “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio?”


La piccola carriera che ho fatto, è stata grazie alla mia famiglia loro mi hanno sempre appoggiato 

 




 







Lei inizia la sua carriera al Club con Giovanni Donnarumma, che ricordo ha di questo giocatore? Lei ha modo di sentirlo qualche volta al telefono oppure ha perso i contatti? 


Con Donnarumma ho giocato 2 anni già da piccolo si vedevano le sue qualità, è sempre stato un ragazzo umile, non è rimasto il contatto con nessuno dei ragazzi di tutto il gruppo.

 

 

Lei seppur giovanissimo ha giocato in diverse squadre, a quale è rimasto più   legato? 


Termoli, oltre ad essere legato è stato il mio migliore anno.

 



Oltre al calcio quali altri sport segue con grande interesse? 


Nessuno, il calcio è la mia unica passione.

 









Lei gioca nel ruolo di? 


Ho sempre giocato trequartista come secondo punta 

 

 

Il suo goal più bello?


Il mio gol più bello è stato a Campobasso un tiro da 30 metri sotto l’incrocio 

 



Da come so lei ha un grande talento, inoltre è molto giovane, però mi pare di aver capito che si è preso una pausa di riflessione dal calcio? 


Il calcio mi faceva sentire meglio quando entravo in campo mi dimenticavo di tutto 

 



Che cosa le sta dando, o che cosa le ha dato, e che cosa le sta togliendo, o le ha tolto?

 

Il calcio mi faceva sentire meglio quando entravo in campo mi dimenticavo di tutto 





 






Con gli allenatori lei generalmente che rapporto ha? 


Con gli allenatori ho sempre avuto un ottimo rapporto mi spronavano molta ma lo facevano in fin di bene

 

 


Un giocatore che lei ammira tantissimo? 

Anche se non mi assomiglia molto nel gioco, il mio giocatore preferito è Messi.

 



Quanto è importante la famiglia per lei? 

La famiglia è il posto che ti senti più al sicuro, i miei genitori ricoprono un ruolo importante, perché mi fanno da guida e mi aiutano ad affrontare le difficoltà della vita.

 










Gli amici che ruolo ricoprono nella sua vita quotidiana?

Avere degli amici è sempre bello per vivere dei momenti di spensierati, ma si limita a quello perché non credo nell’amicizia. 

 


 

 

 

 

 

 

 

Grazie   

 

a cura di Paolo Radi   

 

 

 

 

  16 05 2021 

 

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