SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
HASSEN
ZEDDINI
Hassen Zeddini nasce come ragazzo di un quartiere di Afragola, Rione Salicelle, il giorno 8 maggio del 1995.
Inizia sin dal 2002 a giocare a calcio dal Cardito Calcio poi passa per breve periodo alla Damiano Promocion dove incontra il compianto Carmine Tascone, uno dei più grandi talent scout italiano, che gli cambia la vita, si traferisce alla Correggese Calcio e a modo di conoscere Dario Morello ex calciatore di Inter, Genoa, Reggina e Sassuolo.
Poi smette con il calcio a causa di due gravi infortuni, ma anche poi per un periodo difficile della sua. Ritorna di nuovo però con un ruolo diverso: talent scouting. Inizia a collaborare con società dilettantistiche e professionistiche, poi nel 2023 avviene il grande salto; con la Virtus Afragola vince il campionato di promozione e la squadra va in Eccellenza. Ora collaborare con un grande del settore giovanile, il dottor, Mirko Iazzetta, e i fratelli Vives: Raffaele e Peppe.
Il sogno di Hassen è di arrivare più in alto possibile magari con i professionisti, di divertirsi sempre con umiltà perché Hassen e rimasto sempre il ragazzo scugnizzo del rione che è appunto umile con il cuore buono.
Il Come prima domanda le voglio fare questa: quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?
Mi è nata sin da quanto avevo 5 anni.
Nelle squadre dove lei è stato, qual è quella dove si è trovato meglio?
Tutte le squadra mi hanno dato qualcosa, inoltre ho conosciuto dei maestri di vita e dei veri uomini.
Lei ci ha riferito che Carmine Tascone è stato importante, per quale motivo?
Carmine Tascone è stato uno dei talent scouting più forte e più importante del calcio nazionale, lui ha saputo proporre tanti calciatori del calcio nazionale dalla seria A sino a tutte le altre categorie, menziono: i fratelli D’Ambrosio, Ciro Polito, Tripaldi, Zito, Maruocco e altri.
Alla Correggese calcio che è esperienza è stata?
Alla Correggese Calcio mi sono completato e dirò sempre grazie a tutte le persone compreso un fenomeno quale: il mister Dario Morello che sento spesso.
Purtroppo lei subisce due infortuni che la tengono lontano dal calcio diverso tempo. Come è riuscito a superare quei brutti momenti?
Sono stati anni brutti davvero, non riuscivo più a camminare, a livello psicologico e stato difficile, sino a 6 /7 anni fa mi svegliavo di notte e mi domandavo il perché di tutto questo, ma mio figlio Christian me li a fatti superare.
Ad un certo momento lei rientra nel calcio come scouting, come mai questa scelta?
Perché ogni bambino sente di avere come dote quella come talent scouting e operatore di mercato. Si inizia da piccoli fino quando giochi alla play, da bambino ogni anno facevo un sfida con i miei cugini, mio fratello e gli amici e fratello di quali giocatori avremmo preso in estate per vedere come sarebbe andato il campionato.
Non è certamente semplice fare l’osservatore calcio, bisogna guardare tante partite, osservare più giocatori contemporaneamente, intraprendere lunghi viaggi e poi bisogna tener in conto i fallimenti; lei al giorno quante ore dedica a vedere le partite?
Oggi è difficile perché i genitori fanno i mister, i procuratori e gli addetti stampa, se sei un bravo osservatore gli devi dire ai ragazzi che ognuno ha la sua seria A.
Quando vede giocare un ragazzo che cosa la colpisce di più, oppure che cosa dovrebbe colpirla maggiormente?
La sua personalità, la sua voglia di giocare e in ultimo l’umiltà.
Che rapporti ha con gli allenatori e i presidenti di club?
Un gran bel rapporto, non scavalco mai nessuno e all fine diventano per me una famiglia.
Il suo più grande difetto e il suo più grande pregio (dal punto di vista del lavoro, è ovvio?
Sono una persona leale e buona mi piace fare gioco di squadra, il mio più grande difetto è che penso che tutti siano buoni come me, ma non tutti lo sono e così rimango deluso dal loro comportamento.
In questo momento con che società collabora ed è scouting per che fascia d’età?
Collaboro con il direttore Mirko Iazzetta e i fratelli Vives e spero di crescere con loro perché mi stano insegnando tanto.
Oltre al calcio quali altri sport segue con grande interesse?
Quasi tutti tipi di sport, ma ne capisco poco.
Un giocatore italiano che lei ammira tantissimo?
Ammiro molto Donnarumma e Bastoni perché sono 2 fenomeni calcio mondiale.
Un sogno per il futuro?
Il mio sogno nel futuro di lavorare nel settore dei professionisti, di crescere e imparare tanto da Mirko Iazzetta e dai fratelli Vives e di qualche altro addetto ai lavori.
Grazie
Grazie a lei.
01 07 2025
(Tutti i diritti riservati)
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