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venerdì 31 maggio 2024

SEZIONE SPORT

 

 

 

 

Paolo Radi intervista

 

 

  

CIRO 

IBELLO

 


 

Ciro Ibello, classe 1963, è direttore saporivo della Real Sangiovannese, squadra di calcio di Napoli. Questa è la seconda intervista.

 

 

“Mi chiamo Ciro Ibello sono nato il 15 04 1963 il mio hobby è sempre stato il calcio ho giocato un po' di seconda categoria negli anni 1980 poi ho iniziato come dirigente scuola calcio centro Ester. 

Sono 13 anni che sono il direttore sportivo e queste sono le società dove ho società: Fulgore San Giorgio, Sporting Campania, Sporting Barra, Barrese, l’anno scorso abbiamo vinto il campionato. Ora orgogliosamente sto con il Real Sangiovannese squadra del mio quartiere dove cercherò di fare del mio meglio: dare il massimo!”

 

 





 


 

Signor Ciro Ibello, sabato 25 è data che lei ricorderà per molto tempo, il perché è facile intuirlo: la Real Sangiovannese è riuscita ad approdare in Promozione. Dopo aver battuto lo Sporting Ponte ai calci di rigore! Nello spareggio con i beneventani, ad uscire vincitrice è la squadra di San Giovanni a Teduccio. Un bellissimo risultato e complimenti, dica la verità si aspettava la vittoria, oppure lei aveva dei dubbi su chi sarebbe uscita vincitrice?

 

Il 25 maggio sarà una data che porterò nel cuore per diverso tempo, anche perché ho tantissimi ricordi; sinceramente io ci ho creduto dal primo giorno e con me anche il direttore generale Ciro Correale, abbiamo allestito questa squadra sperando di arrivare primi, personalmente ci credevo, saremmo arrivati primi se la FIGC non avesse  cambiato regolamento,  ma va bene ugualmente, l’obiettivo è stato raggiunto.

 

La seconda domanda è d’obbligo: progetti per il futuro, mi spiego, avete in mente qualche attività particolare per i giocatori? 

 

Per il momento l’anno è chiuso, ovviamente, vedremo nelle prossime settimane assieme alla società,  e in modo particolare con il direttore generale, la società e il mister dove e come dobbiamo lavorare con i ragazzi, in tutta sincerità ti posso dire che personalmente cambierei poco.

 






Secondo lei come siete riusciti a raggiungere un traguardo così importante?

 

Il traguardo raggiunto è un lavoro fatto da tutti noi: dal magazziniere al segretario, nel calcio quello che conta in primis sono le persone giuste al posto giusto, il  rispetto reciproco, il m non scavalcare ruoli e ascoltare tutte le proposte di chi le fa, infine  si decide.

 

 

Ho intervistato diversi mesi fa il vostro capitano Pasquale Esposito, una persona speciale, e credo qualche altro giocatore, per non fare torto a nessuno, le chiedo un breve commento sulle caratteristiche tecniche di questo giocatore, quali sono?

 

L'intervista che ha fatto al nostro capitano Lino Esposito rispecchia la squadra che abbiamo costruita ragazzi, ti posso dire che  sono  uomini  eccezionali e che  nella  finale hanno dato il massimo,  le caratteristiche di Esposito sono uguali  a tutti il resto della rosa, si sono messi  a disposizione del mister in diversi ruoli, e ottenendo ottimi risultati.

 

Avete intenzione di fare una festa, immagino, quando festeggerete, la località sarà San Giovanni a Teduccio? 

 

Sicuramente la Real Sangiovannese dei fratelli D'Errico grandissimi ed eccezionali ragazzi faranno una festa per la squadra e per i tifosi, menzionando quest’ultimi li voglio ringraziare per l’affetto che hanno dato  per la squadra, hanno  riempito sempre gli stadi in casa, ma soprattutto in trasferta. 

 

Quand’è nato che il progetto di questa squadra? 

 

Il progetto è nato tre anni fa, la squadra stava in terza categoria ed il mister Principe è riuscito a  portarla in prima,  quest'anno siamo stati contattati dai presidenti io è il direttore generale  Correale (nella foto a sinistra) , e siamo riusciti  ad allestire  una  squadra che ci ha portato in promozione.  


 






Un sogno per il futuro 


Lavorare in tranquillità, come sono abituato, poi se si fa bene i risultati arrivano.




Che cosa si sente di promettere ai tifosi?


Loro saranno il nostro dodicesimo uomo e se vogliono saranno accettati con grande gioia anche negli allenamenti, potranno avere il piacere di stare assieme ai giocatori e di vivere l’esperienza del calcio a 360°.



Infine a chi vorrebbe dedicare questa intervista?

 

A chi vorrei dedicare questa intervista? Sicuramente per obbligo alla mia famiglia, a seguire il  Presidente, il  mister Principe, il dg Correale,Alessandro Campagna,  Andrea Mammarella, l’ avvocato Pelliccia, il  nostro fotografo Antonio Valentino il  grande magazziniere Giovanni, al preparatore dei portieri Francesco e al mio amico e fratello Gaetano.

 



E un grazie di cuore a tutti i nostri tifosi.

 



Grazie mille complimenti per l’ottimo risultato.

 

31 maggio     2024

 

(Tutti i diritti riservati) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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