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lunedì 27 maggio 2024

SEZIONE SPORT

 

 

 

 

Paolo Radi intervista

 

 


RENATO 

VOLLARO 



 



     

 

Renato Vollaro classe 2006 è un giocatore   di calcio, ruolo difensore, ed abita a Scampia (Napoli). Ha militato nelle seguenti squadre: Arci Scampia, Boys-Melito, Gladiator 1924, (solo un anno), quest’anno gioca nell’ Alvignano, promozione girone A. 

 

 

 





La prima domanda che le voglio fare è la seguente, lei ha subito un infortunio e a causa di ciò è dovuto stare a casa tre mesi, come ha superato questo difficile momento? 

 

Ti posso dire che questo infortunio mi ha causato il fatto che sono dovuto stare fermo quasi tre, mesi, ho superato questo momento non proprio esaltante grazie a mio padre e mamma, tutti i giorni mi hanno sostenuto e mi sostengono ancora: inoltre dico grazie a me stesso, crederò in me sino all’ultimo respiro. 

 

Quest’anno lei giocato con il club Alvignano, com’è terminata la stagione?

 

Quest’anno con l’Alvignano la stagione è terminata che ci siamo salvati tra alti e bassi, sono contento di come sia andata, mi hanno trattato fin dal primo giorno benissimo, mi sentivo a casa.

 






Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?

 

Il calcio è diventato la mia grande passione sin da quando ero un bambino piccolo, da 9 anni mi sono reso conto che diventare un bravo giocatore sarebbe stato il mio sogno più grande.

 

I suoi genitori, visto che lei studia, cosa le dicono: pensa a studiare, oppure cerca di dare il massimo sia nello sport sia a scuola?

 

Per I miei genitori  la scuola è fondamentale per il mio futuro, ma ritengono che anche il calcio sia altrettanto importante.

 

L’esperienza al Gladiator è stata importante per lei, come si era trovato in quel club?

 

Al Gladiator sono stato benissimo, i ragazzi sono bravissimi, per chiudere si tratta di  una società meravigliosa sotto tutti gli aspetti.

 

Oltre al calcio quali altri sport segue con grande interesse? 

 

Oltre a calcio mi piace seguire anche molto il tennis, è un bel sport.

 

Secondo lei, visto che sei giovanissimo, perché tutti vogliono diventare giocatori, per diventare famosi oppure per condurre una vita nel lusso?

 

Io non penso al lusso o a diventare famoso, penso sempre a divertirmi, poi se dovessi diventare famoso ed avere certi agi andrebbe bene, ma non sono i miei obiettivi. 

 

Come mai ha scelto il ruolo del difensore?

 

Ho scelto il ruolo del difensore perché mi piace essere il leader nel comandare la difesa e di marcare a uomo.

 






Generalmente che ruolo ha all’interno del gruppo, mi spiego ascolta i consigli dei compagni, discute serenamente con loro, oppure tende a imporre la sua volontà?

 

All’interno di un gruppo ascolto sempre le persone che hanno più esperienza, inoltre cerco di discutere serenamente con tutto il gruppo.

 

Un suo pregio e un suo difetto (calcisticamente parlando) 

 

Un mio pregio: la marcatura a uomo e leggere il gioco, un difetto: riguarda la  costruzione della palla a terra. 

 






Un giocatore che lei ammira tantissimo? 

 

Il mio idolo è  Giorgio Chiellini, in lui vedo alcune mie caratteristiche, in sintesi: vedo me stesso.


 

Ho intervistato tanti giocatori di Scampia, alcuni giovani e altri meno giovani, che cosa rappresenta per lei questo quartiere?

 

Per me Scampia e uno di quei quartieri che se lo vivi dall’ interno è bellissimo, però Scampia per la gente del nord porta fa una certa  impressione, “brutta “ ovviamente,  invece non è così:  Scampia e un quartiere fantastico. 

 

Di lei ho sentito parlare benissimo, che ha delle grandi doti, come è riuscito a diventare un bravo giocatore?

 

Forse perché sono sempre umile, devo anche specificare, inoltre, il fatto che   devo crescere ancora e imparare ancora molto, ma  molto; per concludere è  la mentalità che deve migliorare affinché cresca sempre.

 

Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato? 

 

Di diventare un calciatore professionista. Questo  per aiutare  tutte le persone che mi sono state vicino e che mi sono  vicino;   mio padre e mia mamma  fanno tanti sacrifici;  se questo sogno diventasse  realtà vorrei aiutare i bambini bisognosi.

 

A chi vorrebbe dedicare questa intervista?

 

A tutta la mia famiglia.

 



Grazie 

 

27  05    2023

 

(Tutti i diritti riservati) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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