SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
GAETANO
SICA
Gaetano Sica è giocatore di calcio ed è di Salerno. Così ci si presenta:
“Ho iniziato a giocare a calcio all’ età di 6 anni alla scuola calcio Picentia di Pontecagnano Faiano.
Poi durante un campionato regionale semifinale contro il Sant Agnello di Napoli ebbi la sfortuna di rompermi tibia e malleolo e sono stato fermo un anno intero
All’ età di 16 17 anni inizio il mio percorso nelle serie dilettantistiche, approdo in promozione al Campigliano calcio, sfortunatamente con una retrocessione.
L’ anno seguente approdo in una società di promozione il Serre calcio vincendo un campionato. La sfortuna mi perseguita; con un campionato già stravinto, nell’ allenamento di rifinitura prima dell’ultima partita di campionato un compagno di squadra durante una partitella di allenamento mi cadde addosso accidentalmente, purtroppo mi ruppe il ginocchio crociato anteriore sinistro.
Operazione e recupero 6 mesi, a dicembre dell’anno successivo approdai nella società di eccellenza Calpazio, ci salvammo ai play out. Dopodiché il ginocchio mi diede altri problemi.
Successivamente approdai allo Sporting Pontecagnano in prima categoria, quell anno facemmo un campionato di metà classifica.
L’ anno successivo andai a giocare nella squadra del mio paese il Real Bellizzi Calcio giocando molti anni con questo club, decisi ciò, anche perché intrapresi la strada del lavoro. All’epoca non avendo più la possibilità di spostarmi per necessità lavorative ci rimasi tanti anni, vincendo solo un campionato di prima categoria.
Poi tre anni fa passai al Macchia squadra di prima categoria sempre nel salernitano, classificandoci a metà classifica, è stato un anno tra alti e bassi.
L’anno scorso firmai con l’Atletico Battipaglia squadra dove tutt’ ora faccio parte, è una società di prima categoria (provincia di Salerno).
Lo scorso anno a dir la verità siamo andati un pò male rispetto a quello che ci aspettavamo, metà classifica, potevamo fare molto di più ci rifaremo quest anno che verrà.
Subisco un’operazione e ancora sono in riabilitazione per rientrare nel nuovo anno calcistico. Questa e tutta la sintesi della mia carriera calcistica, tanti infortuni ma non mollo mai...la passione va oltre tutte le insidie”.
La prima domanda che le voglio fare è la seguente com’è terminata stagione 2022-2023 - da come ho letto non è soddisfatto, come mai?
A livello personale non sono soddisfatto per l ‘infortunio subito, per quanto riguarda la squadra penso che potevamo fare molto di più.
La prossima stagione giocherà ancora nell’Atletico Battipaglia, è pronto?
La società nonostante l’infortunio avuto mi ha fatto sentire importante per la squadra ed io non posso fare altro che ripagare, servirà un po’ di tempo per il rientro, mi farò trovare pronto per aiutarla a raggiungere qualsiasi obiettivo prefissato.
Una domanda che faccio spesso: quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?
L’ho scoperto sin da bambino...piangevo se non andavo ad un allenamento o ad una partita...se potevo far tre partite in un giorno le facevo volentieri.
I suoi genitori hanno cercato di assecondarla, oppure le hanno detto la classica frase: “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio?”
La verità i miei genitori non mi hanno mai obbligato a far qualcosa che non volessi fare, logicamente dati i tanti infortuni mi hanno chiesto se fosse stato il caso di smettere.
Lei ha giocato in diverse squadre, a quale è rimasto più legato?
La squadra che mi è rimasta più legata è stata il Serre avendo vinto il mio primo campionato.
Oltre al calcio quali altri sport segue con grande interesse?
Direi che con grande interesse oltre al calcio non seguo nessuno sport.
Perché tutti provano a diventare calciatori? Che cosa gli attira, più la fama o i soldi?
Vedendo il calcio di oggi penso che vedano più i soldi che la fama.
Lei gioca nel ruolo di?
Centrocampista centrale, un “rubapalloni” diciamo.
Si ricorda il suo goal più bello?
Non sono uno di tanti gol, ma ricordo uno in particolare a Pontecagnano in prima categoria.
Grandi discussioni con i mister le ha avute oppure ha sempre accettato le decisioni con serenità?
Fortunatamente non ho mai avuto discussioni con i mister anche perché mi hanno quasi sempre fatto giocare, scherzo …comunque no.
Generalmente che ruolo ha all’interno del gruppo, mi spiego ascolta i consigli dei compagni, discute serenamente con loro, oppure tende a imporre la sua volontà?
Ora che sono in un’età piú matura ti dico che la cosa giusta da fare è ascoltare qualsiasi consiglio soprattutto da quelle persone che sono più grandi e più esperte di te. Ora nel mio piccolo cerco di trasmettere quel poco di esperienza che ho ai più giovani e cercare di non farli sbagliare o commettere "cazzate”, cose che io alla loro età ho fatto.
Un suo pregio e un suo difetto (calcisticamente parlando)
Pregio: grinta.
Difetto: a 20 anni mi saltavano facilmente i nervi, troppi cartellini, ora che ho 30 anni ho iniziato a capire.
Lei ha subito diversi infortuni, con quale stato d’animo li ha affrontati?
Se hai passione e voglia di tornare a giocare nessun infortunio calcistico ti fermerà, forse un infortunio non ti può permettere di competere a determinati livelli, ma se hai voglia di giocare a calcio ci giochi in qualsiasi categoria o a calcetto con amici.
Quindi la voglia di affrontare un infortunio è soprattutto una questione mentale e la medesima cosa è sacrificarsi nel recupero pur di tornare a dare calci ad un pallone.
Se avesse la possibilità di tornare indietro, cambierebbe qualcosa, oppure è soddisfatto di dove è arrivato sino ad ora?
Come detto prima, se dovessi tornare indietro ascolterei qualche consiglio eviterei qualche “cazzata” o sbaglio fatto da ragazzino (sempre calcisticamente parlando), penso che qualcosina in più potevo fare, non mi riferisco al calcio professionistico, ma nel calcio dilettantistico potevo fare qualcosa di meglio.
Un consiglio che darebbe a un ragazzino che volesse intraprendere la sua stessa carriera?
La mia non è stata una bella carriera quindi non la consiglierei a nessun ragazzino.
Famiglia e amici quanto sono importanti per lei?
Tantissimo.
A chi vorrebbe dedicare questa intervista?
La vorrei dedicare a tutti quelli che mi vogliono bene e mi stimano come persona.
26 Luglio 2023
(Tutti i diritti riservati)
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