SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
ENZO
ANTONACCI
Enzo Antonacci è un giocatore di calcio di Bari di 27 anni, ruolo difensore, noi gli abbiamo rivolto qualche domanda.
La prima domanda che le voglio fare è la seguente come sta andando la stagione nel club: Virtus Mola Calcio?
La stagione sta andando abbastanza bene. Abbiamo un obbiettivo da raggiungere è il percorso è quello giusto!
Abbiamo saputo che lei fra qualche giorno subirà un intervento al ginocchio, quanto tempo starà fuori dal campo e come sta vivendo questo periodo?
Per me la stagione è finita. L’ho presa di petto questa notizia, pronto a tornare più affamato di prima.
Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?
L’amore per questo magnifico sport è nato per strada con tutti i miei amici d’infanzia, a Corso Mazzini e gli stradoni sono abbastanza grandi per giocare partite da Champion!
I suoi genitori hanno cercato di assecondarla, oppure le hanno detto la classica frase: “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio?”
I miei genitori hanno cercato sempre di darmi un equilibrio tra calcio e scuola, ma ero portato solo a calcare campi da calcio!
Com’è iniziata la sua carriera, mi spiego meglio ha frequentato qualche scuola calcio della sua città?
A livello giovanile sono stato poco e niente su Bari, sono cresciuto nel settore giovanile del Matera calcio.
Lei ha giocato in diverse squadre, a quale è rimasto più legato?
Sono tutte squadre che mi hanno dato tanto sotto tanti punti di vista.
Ad un certo punto lei va a militare nella Virtus Bolzano, una città per tanti motivi molto diversa da Bari, come si è trovato in quell’ambiente?
Bolzano? Bellissima città ci ritornerei sempre!
Oltre al calcio quali altri sport segue con grande interesse?
Sono un amante quasi a 360 gradi dello sport, mi piace il tennis, lotte in gabbia e la boxe.
Grandi discussioni con i mister le ha avute, le sta avendo oppure ha sempre accettato e accetta le decisioni con serenità?
Fortunatamente non mi sono mai successi screzi con i vari allenatori che ho incontrato, anche perché all’inizio della conoscenza stabilire un piano di dialogo, di fiducia e di rispetto sia la base di qualsiasi rapporto sia calcistico che privato!
Generalmente che ruolo ha all’interno del gruppo, mi spiego ascolta i consigli dei compagni, discute serenamente con loro, oppure tende a imporre la sua volontà?
Sono un ragazzo che vivo per lo spogliatoio pronto ha mettermi in prima linea per difenderli. Come detto prima sono molto propenso al dialogo quindi ascolto, poi ovviamente avendo qualche briciola di esperienza in più sui giovani cerco di indirizzarli sulla strada giusta, anche perché gli errori che potrebbero fare loro sono stati già fatti da noi “veterani”.
Un suo pregio e un suo difetto (calcisticamente parlando) ?
Pregio? Tanto generoso, difetto? Prima ero molto più istintivo.
Lei è giovane, ma se avesse la possibilità di tornare indietro, cambierebbe qualcosa, oppure è soddisfatto di dove è arrivato sino ad ora?
Si dice che non bisogna avere rimpianti, ma io qualche modifica nel passato la farei.
Se domani lei ricevesse una telefonata da un club estero, accetterebbe immediatamente, oppure ci rifletterebbe per qualche giorno, o non partirebbe proprio?
Amo le sfide! Quindi se ci sarebbero i presupposti perché no. Partiamo!
Lei è nato a Bari che cosa rappresenta questo luogo per lei?
Bari con il passare del tempo è diventata sempre più grande anche grazie al turismo, è una città che tutti dovrebbero visitare, inoltre il cibo è ottimo!
Famiglia e amici quanto sono importanti per lei?
Essere circondati da persone che ti amano è fondamentale, perché non fanno altro che aiutarti a vivere serenamente, quindi sono abbastanza importanti.
Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato?
Vestire la maglia della mia città, il sogno di qualsiasi barese !
A chi vorrebbe dedicare questa intervista?
A mia figlia, è tutta la mia vita.
Grazie
16 02 2025
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