SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
ANDREA
SANTANGELO
Andrea Santangelo, 5 dicembre 2000, è un giovane giocatore di calcio di Cosenza. Questa è la seconda intervista che ci rilascia.
Queste sono le squadre dove ha militato.
Dal 2013 fino al 2016 a dicembre Catanzaro giovanili, dal 2016 fino al 2019 Cosenza calcio, ho fatto anche il ritiro in prima squadra e ho giocato in primavera. 2019/2020 con l’Altamura (serie D). 2020/2021 Castelfidardo (serie D) 2021/2022 Nereto (serie D). Da agosto sino ai primi di dicembre ha militato nel Castelnuovo Vomano, poi è stato al Castrovillari, anno 2023/2024 eccellenza Vastese, in questo momento gioca con la Paolana, sempre in eccellenza.
Sono secondi in classifica e al momento ha realizzato 8 goal e 8 assist.
Come prima domanda le voglio fare questa, lei ha realizzato sino ad ora 8 goal e 8 assist, un bel traguardo, a cosa è dovuto secondo lei questo bel successo calcistico?
Sì un bel traguardo, ringrazio la squadra perché senza di loro non sarei arrivato fin qui, la mia famiglia e la mia ragazza che mi sostengono sempre. Ancora mancano otto partite, non mi voglio accontentare.
Il campionato come sta andando?
Al momento siamo secondi a 7 punti dalla prima. Come ho detto in precedenza mancano otto partite, il campionato è lungo ancora.
Il prossimo anno ha già in mente una nuova squadra oppure pensa di rimanere con la Paolana?
Al momento non penso al prossimo anno, spero di chiudere la stagione nel miglior modo possibile, poi si vedrà.
Si ricorda il suo goal più bello?
Sicuramente il gol contro il San Luca, la rete della vittoria il 4-3 di rovesciata sotto l’incrocio da fuori aria, l’unico rammarico che non è stato registrato, sarebbe stato il goal più bello della stagione.
Generalmente che ruolo ha all’interno del gruppo, mi spiego ascolta i consigli dei compagni, discute serenamente con loro, oppure tende a imporre la sua volontà?
All’interno del gruppo noi più grandi cerchiamo di aiutarci, ma soprattutto trascinare i ragazzi più giovani dandogli qualche consiglio dove serve. Io personalmente ascolto i veterani loro mi fanno crescere, apprezzo molto i consigli, ci sta sempre da imparare.
Se avesse la possibilità di tornare indietro, cambierebbe qualcosa, oppure è soddisfatto di dove è arrivato sino ad ora?
Le scelte che ho fatto in precedenza non si possono cambiare, sono comunque contento del mio percorso.
Riceve una telefonata da un club estero, decide di partire immediatamente, oppure ci pensa su per qualche giorno?
Non ho mai giocato all’estero, ci penserei.
Famiglia e amici quanto sono importanti per lei?
Famiglia e amici sono un punto di riferimento fermo.
Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato?
Sogni ne avrei tanti, però uno di questi sarebbe giocare per la mia città.
A chi vorrebbe dedicare questa intervista?
Alla mia famiglia, ragazza e amici che mi stanno sempre accanto, non solo nei momenti belli.
Grazie
27 02 2025
(Tutti i diritti riservati)
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