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venerdì 19 maggio 2023

SEZIONE SPORT

 

 

 

 

Paolo Radi intervista

 

 

 

 

MAURIZIO 

DE FALCO

 

 

 


 

 



 

Maurizio De Falco di Napoli è giocatore   di calcio che ha calcato diversi palcoscenici. Da giovane è nel Napoli, poi a 14 anni va a giocare nel Fiorenzuola; dopo gli allievi nazionali a 17 anni esordisce in serie C, rimane nel Fiorenzuola anche se retrocede in serie D. Si trasferisce successivamente al Crociati Parma. Prima della fine dell’anno torna in Campania, gioca due anni nel Valdiano e due nel Faiano (tra serie D ed Eccellenza), per 4 stagioni è con la Calpazio, a Gela rimane due mesi, poi riceve una chiamata dal Crevalcore rimanendoci tre anni. Successivamente va giocare e ad allenare in provincia di Bologna, e poi si trasferisce nella scuola calcio di Pieve di Cento. Nella stagione 2020-2021 gioca in promozione nella Centese Calcio.

 


 



 

Come prima domanda le voglio fare questa: il Covid ha stravolto le nostre vite, come ha vissuto questo lungo periodo di pausa? Riusciva ad allenarsi quotidianamente?

 

Il covid ha stravolto la vite di tutti compreso tutte quelle attività sociali, sportive e agonistiche impedendo purtroppo il normale svolgimento.

 






Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?

 

Da bambino giocavo sempre con la palla e da quel momento in poi ho capito che non potevo farne a meno.

 

I suoi genitori hanno cercato di assecondarla, oppure le hanno detto la classica frase: “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio?”

 

Questa frase non mi è stata mai detta perché non mi piaceva studiare, infattipreferivo dedicare tutto il mio tempo al calcio.

 


 




Tutti conoscono la sua bellissima carriera, lei ha girato tante squadre, in alcune ha militato per diverse stagioni, ma la domanda che le voglio fare è questa; l’esperienza è al Fiorenzuola (provincia di Piacenza) com’è stato ingaggiato?

 

Giocavo nella Damiano Promotion (ragazzi tutti selezionati) mi vide l’osservatore del Fiorenzuola e mi volle lì a tutti i costi.

 

Lei ha 14 anni è si ritrova catapultato in una realtà completamente diversa, a distanza di tanti anni qual è il suo bilancio in merito a questa esperienza?


Se tornassi indietro avrei più consapevolezza delle mie azioni.

 

Successivamente va al Crociati Parma, come mai decise di lasciare il Fiorenzuola?

 

In verità non volevo più giocare al nord, ci furono problemi di svincolo e mi diedero in prestito ai crociati di Parma.



 




In questo club come si è trovato?

 

Mi sono trovato bene, ma non c’ero con la testa.

 

Poi però decide di lasciare il Crociati e torna a Napoli, il motivo lei lo ha già chiarito in diverse interviste, rifarebbe questa scelta?

 

Non lo rifarei, a distanza di tempo ho capito gli errori sono ritornato al nord perché abitava la mia ragazza, ora mia moglie.



 




Dopo la breve esperienza di Gela, va a giocare nel Crevalcore, immagino che ci si sia trovato bene visto che c’è rimasto tre anni è così?

 

Sì, era una società storica del calcio bolognese.



 




Si ricorda il suo goal più bello?

 

Il gol più bello l’ho fatto a Crevalcore da centrocampo portiere fuori dai pali.

 





Dal sud al nord, poi di nuovo al sud e di nuovo al nord, ci dica la verità, quanto del suo spirito napoletano è rimasto al nord?

 

Sempre napoletano in qualsiasi città mi trovassi. 

 






Un suo pregio e un suo difetto (calcisticamente parlando) 

 

Difetto troppo pignolo pregio determinato.

 

Abbiamo già capito che se avesse la possibilità di tornare indietro lei non farebbe certe scelte, ma come dice una battuta di un film “è andata com’è andata”, voglio dire, doveva andare così, ed è inutile avere dei rimpianti, non è così?

 

Scelte che ho fatto giuste o sbagliate che siano, nessun rimpianto.

 






Lei è nato a Napoli ed è legatissimo al suo quartiere che è Fuorigrotta, ci dica che cos’ha di speciale questa città (tra l’altro credo che sia la città italiano con più afflusso di turisti)? 

 

Non perché sono di parte, ma è la città più bella del mondo Napoli e mille culture!


 




In alcune interviste lei ha precisato che se avesse conosciuto sua moglie le cose sarebbero andate diversamente, penso che sia una bellissima dichiarazione d’amore, perché la sua carriera sarebbe andata diversamente?

 

Sì, ne sono certo.

 

Lei è Napoli, in questo momento dove sta giocando?

 

Quest’anno ho vinto il campionato con la Fortitudo dopo 8 anni che mancavo da Napoli.



 




Un giocatore di grande talento ed di grande esperienza cos’ha da dire a quei ragazzini che volessero intraprendere la sua carriera, quali consigli darebbe?

 

Lo sport è prima di tutti divertimento, se manca quello si può anche smettere

 

 19 05 2023

 

(Tutti i diritti riservati) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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