PAOLO RADI

PRESENTA

DIARIO DI BORDO

di Giovanni Sanzullo

15 Dicembre 2016

Immerso nella lettura del giornale (particolarmente concentrato, perché giunto alla pagina dello sport) avevo cancellato il mondo esterno.

All'improvviso il mio scudo spaziale è stato violentemente trafitto dalle parole di una signora seduta accanto a me che, rivolta all'amica, le ha detto testualmente, nel contesto di una conversazione ignota: "Sai, ho molte incredibili fantasie...".

Ho sollevato di scatto il capo, tornato vigile in tempo record, per rendermi conto presto, con una certa delusione, che parlavano di stoffe.

Sono subito rientrato nel mio mondo iperuranio.

Noi uomini, l'ho sempre saputo, abbiamo un quadro di controllo del motore essenziale, composto al massimo da un paio di pulsanti.