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martedì 12 agosto 2014




RIFLESSIONE  DI MARTEDI’ 12 AGOSTO 2014


I CORI  I Parte


Secondo la definizione comune



Il coro è un complesso di persone che cantano insieme.  Può avvenire:
   a una voce sola, all'unisono (ma anche all'ottava, nel caso di cori composti di voci maschili e femminili o di adulti e ragazzi); nella tradizione ecclesiastica, il canto corale monodico è peculiare del Canto Gregoriano;


   oppure, come più spesso accade, soprattutto nella musica occidentale di estrazione colta, a più parti diverse, con una strutturazione polifonica.

La parola coro deriva dal latino chorus e dal greco χορός. Con questo termine, in architettura si indica anche la zona absidale abitualmente occupata dai cantori durante le funzioni liturgiche in chiesa.





Il coro che abbiamo assistito a Siena, cantato da alcuni paracadutisti,  a vosro avviso a quale tipologia appartiene?


buona riflessione





domenica 10 agosto 2014

RIFLESSIONE  DI DOMENICA  10   AGOSTO   2014



SULLA SOMALIA



Sulla Missione Ibis 1992-1994 molto si è letto, molto si è scritto,  ma la Storia è complessa, e, difficilmente possiamo “ingabbiare” dei fatti all’interno di un libro

Questo mio documentario offre una mia personale visione di quello che è stata questa missione. Per voi locandine promozionali.

Buona domenica  e buona riflessione:


“ la Storia ci guarda, ci osserva: sempre”









sabato 12 luglio 2014

RIFLESSIONE  DI SABATO 12  LUGLIO  2014


Spesso,  guardando i telegiornali, leggendo i quotidiani e andando su Facebook, non posso non notare (si veda  la  prossima Manovra Economica)  che tutti vogliono un cambiamento, un cambiamento radicale, totale, sembra che tutti siano per la “lotta di classe”.

Bene leggiamo questo passo:



Il principio guida nelle spese governative deve essere il risparmio. Deve essere chiaro  a tutti coloro che lavorano negli organismi governativi che la corruzione e lo spreco sono crimini di estrema gravità. La lotta contro la corruzione e lo spreco ha già raggiunto alcuni risultati, ma è necessario compiere ulteriori sforzi. Economizzare  ogni soldo per lo sforzo bellico, per la causa della rivoluzione e per la costruzione della nostra economia  deve essere il principio della nostra contabilità.




Vi svelerò l’autore del passo alla fine della mia riflessione, certo potrebbe averlo scritto Oliver Cromwell, Robespierre, Lenin, Mussolini, e ,perché, per quanto riguarda la prima parte qualche  non un politico nostrano? Oggi tutti siamo contro lo spreco governativo solo perché la manovra sta toccando noi: noi italiani. Noi che siamo i primi al mondo nell’acquisto dei cellulari, tanto per fare un esempio. Eravamo dei  buoni risparmiatori, ora stiamo dilapidando i risparmi dei nostri genitori  (nonni inclusi). Solo ora gli italiani invocano “la forca” permettermi questo termine, ma la classe politica non è altro che la nostra antimateria; l’altra parte di noi.


Con questa riflessione vi saluto, tanto per capirci il brano era di Mao Tse  Tung, tratto da “Le nostra politica economica “ 23 gennaio 1934 – Opere scelte. Alla prossima.