RIFLESSIONE DI SABATO 12 LUGLIO 2014
Spesso, guardando i
telegiornali, leggendo i quotidiani e andando su Facebook, non posso non notare
(si veda la prossima Manovra Economica) che tutti vogliono un cambiamento, un
cambiamento radicale, totale, sembra che tutti siano per la “lotta di classe”.
Bene leggiamo questo passo:
Il principio guida nelle spese
governative deve essere il risparmio. Deve essere chiaro a tutti coloro che lavorano negli organismi
governativi che la corruzione e lo spreco sono crimini di estrema gravità. La
lotta contro la corruzione e lo spreco ha già raggiunto alcuni risultati, ma è
necessario compiere ulteriori sforzi. Economizzare ogni soldo per lo sforzo bellico, per la
causa della rivoluzione e per la costruzione della nostra economia deve essere il principio della nostra
contabilità.
Vi svelerò l’autore del passo alla fine della mia riflessione,
certo potrebbe averlo scritto Oliver Cromwell, Robespierre, Lenin, Mussolini, e
,perché, per quanto riguarda la prima parte qualche non un politico nostrano? Oggi tutti siamo
contro lo spreco governativo solo perché la manovra sta toccando noi: noi
italiani. Noi che siamo i primi al mondo nell’acquisto dei cellulari, tanto per
fare un esempio. Eravamo dei buoni
risparmiatori, ora stiamo dilapidando i risparmi dei nostri genitori (nonni inclusi). Solo ora gli italiani
invocano “la forca” permettermi questo termine, ma la classe politica non è altro
che la nostra antimateria; l’altra parte di noi.
Con questa riflessione vi saluto, tanto per capirci il brano era
di Mao Tse Tung, tratto da “Le nostra
politica economica “ 23 gennaio 1934 – Opere scelte. Alla prossima.
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