SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
FEDERICO
PELUSO
Federico Peluso è un giovanissimo giocatore di calcio nato il 14/03/2003 a Giugliano in Campania. Ha frequentato la scuola calcio Pegaso Soccer e Arenaccia. È poi passato nella Casertana, poi nell’Alba Nova, per 4 anni ha militato alla Neapolis tra juniores, promozione, ed eccellenza. L’anno scorso ha giocato alla Grumese quest’anno milita alla DBFS San Pietro.
La prima domanda è la seguente, sono arrivato a conoscerla tramite Antonio D’Aniello, e sempre tramite Antonio D’Aniello ho intervistato Marcello Angiolino, che caratteristiche hanno questi due giocatori?
Antonio D’Aniello e Marcello Angiolino prima di essere due grandi calciatori sono due grandi uomini pieni di valori e meritano tanto rispetto. In campo sono due guerrieri e “danno l’anima”, nonostante l’età si può contare sempre su di loro. Sono due grandi giocatori utili in una qualsiasi fase di gioco.
Avrò modo di intervistare a breve altri giocatori della sua squadra, so che siete un bel gruppo, come riuscite ad andare così d’accordo, mi spiego non ci sono rivalità, gelosie o altro?
Il gruppo squadra del San Pietro è un gruppo fatto da grandi persone, non ci sono rivalità o gelosie siamo pronti ad aiutarci l’uno con l’altro per raggiungere l’obiettivo dei playoff finali.
Lei è soddisfatto di quello delle sue prestazioni, oppure ritiene che possa fare di più?
Sì, sono soddisfatto anche se si può fare sempre di più per il bene della squadra.
Lei domani riceve una chiamata da un club estero, fuori dall’Europa, se la sentirebbe di mollare tutto e di provare una nuova avventura, (pensi che due anni fa ho intervistato un giocatore che per due anni era stato in Nuova Zelanda, un altro tre anni negli USA, un altro 5 mesi in Islanda)?
No, non me la sentirei. Sono molto legato alla città in cui vivo e ai miei cari.
Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?
Già da piccolo mi è stata tramandata questa passione da mio padre che mi ha insegnato quali sono i giusti valori in ambito calcistico, questo indipendentemente dalla categoria.
I suoi genitori hanno cercato di assecondarla, oppure le hanno detto la classica frase: “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio?”
I miei genitori sono stati sempre dalla mia parte assecondandomi in ogni scelta, hanno sempre voluto il mio bene.
Lei è stato per 4 anni alla Neapolis, che cosa ci può raccontare di questa esperienza?
Alla Neapolis ho passato 4 anni bellissimi, ho conosciuto delle bravissime persone come i presidenti e gli allenatori che si sono avvicendati. Ho avuto il piacere di giocare anche con grandi calciatori che oggi giocano in categorie superiori.
Grandi discussioni con i mister le ha avute oppure ha sempre accettato le decisioni con serenità?
Sono sempre andato d’accordo con tutti i mister accettando le decisioni con serenità. Anche se in alcune squadra ho giocato poco, ho sempre accettato le decisioni mettendomi sempre a disposizione per il mister e per la squadra in un qualsiasi momento.
Lei è molto giovane, ha all’interno del gruppo, ascolta i consigli dei compagni più grandi, discute serenamente con loro, oppure prova un senso di fastidio quando lei viene criticato?
All’interno dello spogliatoio del San Pietro posso contare su persone di notevole esperienza come Pappadia, D’aniello, Angiolino, Riccio etc…è sempre un piacere avere da loro consigli perché so che lo dicono per il mio bene.
Un suo pregio e un suo difetto (calcisticamente parlando)
Un mio pregio è la continua attenzione durante la partita, un mio difetto è l’uno contro uno.
Un giocatore che lei ammira tantissimo?
Un giocatore che ammiro tantissimo è Armando Izzo, perché nonostante le mille difficoltà lui ce l’ha fatta e ora merita di stare dov’è.
Famiglia e amici quanto sono importanti per lei?
La mia famiglia è la cosa più importante per me, la metto sempre al primo posto e per loro ci sarò sempre.
Un desiderio che vorrebbe che si realizzasse?
Il mio desiderio è quello di realizzarmi in quello che sto facendo, crearmi una famiglia e magari avere anche delle piccole soddisfazioni a livello calcistico.
Un pronostico: chi vincerà lo scudetto?
Per me lo scudetto lo vincerà l’Inter.
Grazie
23 03 2025
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