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venerdì 3 febbraio 2023

SEZIONE SPORT

 

 

 

 

Paolo Radi intervista

 

 

 

 

IVAN 

SIGNORIELLO

 

  


 

 

 

Ivan Signoriello è un giocatore di calcio nato a Napoli il 28 febbraio 2000. Ha giocato in Eccellenza con l’Insieme Ausonia, che adesso si chiama Insieme Formia, poi è stato a Sabaudia, successivamente ha militato all’Unirea Santana una società sportiva rumena in serie D…, ha avuto il piacere di essere stato provinato dall’Inter, dalla Sampdoria, mentre a Roma ha conosciuto Bruno Conti. Ha avuto, come dice lui stesso un “percorso un po’ altalenante, non c’è mai stata una piazza dove avrei potuto spiccare il volo”.

 

 







 


La prima domanda è questa, Il Covid ha stravolto le nostre vite, come ha vissuto questo lungo periodo di pausa? Riusciva ad allenarsi quotidianamente?

 

Durante il covid non giocavo e nemmeno mi allenavo, però è stato il mio punto più grande di riflessione per progredire nel futuro.

 

Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?

 

La passione per il calcio è nata all’incirca all’età di 7 anni ho dato i miei primi calci grazie a mio cugino, da quel momento in poi è stato tutto più facile.

 

Da ragazzino quale scuola calcio, o quali scuole calcio hai frequentato?

 

Le scuole calcio che ho frequentato sono state:  Boys Secondigliano, Asd Bocchetti, Arci Scampia, infine una piccola parentesi con il settore giovanile nell’ Arzanese.

 








All’Insieme Ausonia che esperienza è stata?

 

All’Insieme  Ausonia è stata una esperienza magnifica, non la dimenticherò mai, ho avuto la fortuna di conoscere persone straordinarie, si tratta di  una società fantastica che mi ha accolto molto bene, peccato che arrivammo secondi in campionato, ma comunque la squadra riuscì a salire di categoria grazie al secondo posto raggiunto. Sono stato capocannoniere della squadra, che dire…è stata una bellissima esperienza.

 

Successivamente lei va a giocare nell’Unirea Santana in Serie D, per chi non conosce questa squadra dove si trova e che tipo di società è?

 

L’Unirea Santana è una squadra situata in Romania, è stata una esperienza non facile, all’epoca  19 anni,  si è trattata di una bruttissima parentesi calcistica dove ho dovuto riflettere sui miei  infortuni.

 

Lei era giovanissimo, che cosa ci può raccontare di quell’avventura così lontano da casa? 

 

L’esperienza lontano da casa mi ha aiutato a maturare sotto tanti punti di vista sia caratteriale sia anche a livello di crescita sotto diversi aspetti.

 

Tanti sono stati i provini, e ciò dimostra la sua grande bravura, che cosa non ha funzionato in quei provini? Oppure è andato tutto bene ed è solo per alcune circostanza, che non conosco, lei non è stato preso?

 

Sì, ho avuto la fortuna di provare con tantissime squadre, purtroppo a volte ci vuole tanta fortuna, e alcune persone hanno influenzato in maniera molto negativa il mio percorso di crescita che avrei potuto avere. Purtroppo invece di cercare di farmi crescere hanno pensato di arricchirsi.

 

Spesso leggo che il calcio è malato, che girano parecchi soldi, che bisogna avere le giuste conoscenze per giocare in determinate categorie, ma non basta essere bravi? 

 

Sì, purtroppo  è vero, l’ambiente del calcio è malato, se sei  un figlio di un operaio,  non hai soldi e non porti gli sponsor, aldilà della bravura, non esordisci.







 

Dice che non è riuscito a “spiccare il volo”; ma lei è giovanissimo, ha una vita davanti, ci saranno altre occasioni non trova? 

 

Sicuramente ci saranno altre occasioni, non si cresce solo calcisticamente, ma anche attraverso la scuola che sto frequentando e il lavoro.  Purtroppo non sono riuscito a spiccare il volo perché quando si prendono “troppe batoste”, durante il percorso  perdi fiducia in te stesso e sei sfiduciato verso qualsiasi cosa.

 








In questo momento dove gioca, e come sta andando il campionato? 

 

Attualmente mi sto divertendo in terza categoria sono capocannoniere della squadra Boys Melito, stiamo andando bene è puntiamo alle zone alte della classifica.

 

Lei è di Miano, vicino a Scampia, ho intervistato tanti ragazzi sia di Scampia che di Secondigliano, com’è vivere in questi luoghi - tra l’altro sono stati riqualificati, pensiamo all’Università di Medicina di Scampia-?

 

Scampia è stata tristemente famosa per quello che è successo tantissimi anni fa, ma ad oggi è una periferia piena di cose, piena di centri sociali dove le persone hanno voglia di riscatto e non vogliono essere considerate o etichettate come cattive persone. Miano, invece, dove vivo io e abbandonata pienamente dalle istituzioni e spero vivamente che le istituzione facciano prima o poi il loro lavoro. 

 

Lei gioca nel ruolo di? 

 

Il mio ruolo è esterno destro alto mi piace accentrarmi e rientrare in campo per calciare.

 






Ho intervistato un suo caro amico Ciro Scarallo, ed è grazie a lui che le sto facendo cesta intervista, che qualità possiede il giocatore Scarallo? 

 

Io e Ciro siamo grandissimi amici, lui ha grandissime qualità mi piace tantissimo per come gioca è un grande centrocampista, ha una grande visione di gioco grandissima tecnica, soprattutto è un giocatore di grande forza fisica.

 

Lei è stato intervistato da Rai Due, come sono riusciti ad arrivare a lei? Per quelli che non hanno visto la trasmissione qual era l’argomento dell’intervista?

 

Ho avuto la fortuna di essere stato intervistato da Rai 2 l’argomento era basato sulla mia vita personale e sulla mia storia, è stata una bellissima esperienza e la ricorderò per sempre

 

Famiglia e amici quanto sono importanti per lei?

 

La famiglia per me sempre al primo posto, sono molto legato alla mia famiglia gli amici sono la cosa più essenziale è importante che si possa mai avere senza gli amici siamo persone vuote.

 

Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato? 

 

Il mio sogno resterà sempre quello di diventare un calciatore, ma ad oggi spero che se si dovesse realizzare qualcosa nel immediato spero vivamente di sentirmi realizzato con me stesso in qualsiasi ambito.

 

 

Grazie Paolo è stato un vero piacere

 

 

 04 02 2023

 

(Tutti i diritti riservati) 

 

 

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