SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
NICHOLAS
ORLANDI
Nicholas Orlandi è un calciatore di Eboli e così ci si presenta.
“Mi chiamo Nicholas Orlandi e. sono nato il 31 marzo del 2003. Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 4 anni nella scuola calcio Emanuele Belardi dove ci sono stato rimasto per 10 anni per poi passare e fare un anno alla Feldi Eboli.
Dopo diversi in alcune scuole calcio mi sono trasferito al Salernum Baronissi, squadra militante nel campionato di Eccellenza campana, dove ho militato per ben 4 anni per poi trasferirmi quest’anno all’Ebolitana tra l’altro squadra del mio paese.
Quest’estate ho partecipato anche alle varie tappe di Serie A beach Soccer U20 con il Citta degli eventi”.
La prima domanda che le voglio fare è la seguente com’è terminata stagione 2023-2024. Si ritiene nel complesso soddisfatto.
La stagione appena conclusa con il Salernum Baronissi non è andata a buon termine, siamo retrocessi tramite dopo un play out perso 0-2 contro il Sant Antonio abate. È stata un’annata con alti e bassi, purtroppo gli episodi negativi sono state maggiori, nel calcio come nella vita bisogna accettare anche queste sconfitte e cercare di ripartire nel migliore dei modi.
Adesso inizia una nuova avventura nel club Ebolitana, che è la squadra del suo paese. Emozionato?
Quest’anno sono pronto per questo nuovo mio capitolo calcistico all’Ebolitana, si tratta di una piazza storica molto importante, tra l’altro è la squadra del mio paese quindi a maggior ragione l’emozione è ancora più forte, e ringrazio la società per la fiducia datami,
Come mai ha scelto il ruolo del portiere, lo desiderava sin da bambino, oppure è stata una casualità?
Ricopro questo ruolo sin da quando avevo 4 anni, mi sono ritrovato in porta andando a vedere gli allenamenti di mio fratello più grande alla scuola calcio, subito è diventata una passione fortissima, non ho mai pensato di cambiare ruolo perché credo che sia il più difficile, ma anche quello più bello e stimolante.
Molti portieri mi hanno riferito che in fin dei conti si è da soli, e che si tratta di un ruolo complesso, è d’accordo?
Il portiere è sempre solo a partire dagli allenamenti per finire alle partite; c’è una forte responsabilità molto forte a differenza degli altri ruoli, purtroppo per noi non possiamo mai sbagliare niente.
Lei ha militato per ben quattro anni alla Salernum Baronissi, che tipo di esperienza è stata (immagino anche importante dal punto di vista della crescita personale)?
La mia esperienza al Salernum Baronissi si è conclusa quest’anno, sono stati 4 anni per me importanti dove sono cresciuto molto sotto il punto di vista sia personale che calcistico, mi porto dietro tutti i momenti positivi e mi sento di ringraziare la società e il presidente La marca per avermi concesso la fiducia in questi anni.
Ho saputo che di lei si parla molto bene, come si riesce ad essere così stimati e ben voluti?
Posso essere solo soddisfatto e fiero se magari si parla bene di me, anche se ancora non ho fatto nulla, io ho sempre fatto il mio allenandomi sempre al massimo e dando tutto per ogni obiettivo che mi prefissavo ad ogni inizio stagione, ho molto molto ancora da fare e sicuramente continuerò a farlo come ho sempre fatto fino ad ora
Lei ha partecipato anche alle varie tappe di Serie A beach Soccer U20 con il Citta degli eventi. Che cosa ci può dire a riguardo?
Quest’estate ho partecipato alla serie A Beach Soccer u20 alla tappa scudetto di Viareggio e alla tappa di Coppa Italia di Paestum, ringrazio Massimo Giusti per quest’opportunità che mi è stata data, sono state due tappe bellissime, l’esperienza acquisita è sarà fondamentale per i futuri, è uno sport che ho imparato a conoscere, è molto interessante e bello in sè, però è anche complesso.
Che cosa si sente di promettere ai tifosi dell’Ebolitana?
Ai tifosi dell’Ebolitana mi sento di promettere che io e i miei compagni daremo tutto per questa maglia e per questa città che merita categorie superiore, ma anche per l’importanza storica del club.
Grazie
19 08 2024
(Tutti i diritti riservati)