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mercoledì 4 luglio 2018

PAOLO RADI PRESENTA   





10 DOMANDE 


SAVINO MARTONE





Savino Martone, di Gragnano, è un giocatore professionista, ha esordito nella primavera del Torino, poi ha militato in C1 con il Benevento e in C2 con il Lamezia. Ora è il capitano del Gragnano (serie D). Il suo ruolo è quello di centrocampista. Noi gli abbiamo rivolto alcune domande.




Signor Savino, quando ha scoperto che il gioco del calcio sarebbe stata la sua più grande passione?

Ho scoperto la passione per il calcio praticamente da quando sono nato, ho iniziato alle di 5 anni a giocare e ora oltre a giocare gestisco pure una Scuola calcio:  il calcio è la mia vita.


Ad un certo punto lei da Gragnano si traferisce a Torino, 
com’è avvenuto questo ingaggio nella primavera del Torino?
Giocavo nel Gragnano nelle giovanili e mi volevano diverse squadre tra cui l’ udinese e il Torino andai prima alla Gabetti succursale del Torino vincendo un campionato regionale e poi passai alla primavera del Torino che purtroppo a fine anno  fallì ...



Da Gragnano a Torino è stato un bel salto, come si è sentito una volta arrivato a Torino, è riuscito ad integrarsi bene? 

Per prima  cosa posso dire che  è stato emozionante arrivare al Torino. Mi sono trovato bene, sono esperienze che ti fanno crescere e migliorare nella vita perché poi lì vivendo lontano dagli amici genitori e parenti ti crei un carattere cresci e maturi prima.



Lei ha giocato in C1 e C2, che ambiente è il calcio quando lo si vive dall’interno?

Il calcio è vita,  qualsiasi cosa del calcio è paragonabile alla vita. Il calcio è unione, passione, momenti di aggregazione in cui conosci  tanti amici diversi e dove condividi con loro quasi tutta la giornata. In conclusione voglio  precisare che: se si vuole giocare in queste categorie ci vuole professionalità fare sacrifici e mettercela tutta.







Secondo Lei è meglio essere un giocatore conosciuto nell’ambito in cui lei vive, oppure essere considerato un giocatore mediocre in serie A? 

Naturalmente meglio giocare in serie A però ti posso assicurare che nella vita non contano solo i soldi o le categorie  in cui hai  militato. L’importante farsi volere bene ed essere apprezzato nel mondo del calcio,  poi riuscirlo a farlo nel tuo paese e da capitano offre soddisfazioni incredibili.


Ultimo film visto  ?

Balla coi lupi di Kevin Costner


Programma o serie televisiva preferita? 

Sky 24 e calcio


Paese estero in cui le piacerebbe vivere? 

A Parigi Francia


Tratto principale del suo carattere? 

Solare e grintoso








Ultima domanda? Pelé , Maradona o Ronaldo? 

Maradona tutta la vita


Grazie  

Grazie a te ciao



a cura di Paolo Radi





04  07  2018 
(Tutti i diritti riservati) 















giovedì 28 giugno 2018

PAOLO RADI PRESENTA 





10 DOMANDE 


GIOVANNI PIRANDELLO



Giovanni Pirandello è nipote di Stefano Pirandello, quel Stefano Pirandello figlio di Luigi Pirandello che ha ultimato il libro I giganti della Montagna. Da anni lavora in teatro come light designer.




Signor Giovanni Pirandello, come riesce lei assieme ai suoi cugini a gestire questa eredità artistica di grande pregio?

La gestisce l’Istituto degli studi Pirandelliani. Noi siamo impegnati comunque a gestire e difendere questo cognome .




Lei nel teatro svolge il light designer, ci può spiegare in breve in che cosa consiste e con quali registi ha collaborato? 

Consiste nell’immaginare/interpretare la visione del Regista inserendo proprie sensibilità e capacità personali nell’illuminazione del progetto teatrale . Sostituire il buio con ambienti .
I registi sono veramente tanti, tra prosa , lirica e danza . Tra quelli più significativi…No non ci riesco, mi sembra di far torto a qualcuno di loro . Da quasi tutti ho imparato qualcosa .



Ultimo libro letto?

La famiglia Karnowski di Israel J. Singer


Ultimo film visto  Guido?

Al cinema Maria Callas


Scrittore italiano preferito?

Roberto Saviano


Scrittore straniero ?

Isaac Asimov




Cantante,  gruppo rock, o compositore  ?

Deep Purple


Pittore? 

Salvator Dalì


Programma o serie televisiva preferita? 

Di notte ne vedo parecchie , molte sono buone .

Paese estero in cui le piacerebbe vivere? 

Israele


Com’è organizzata la vostra  giornata lavorativa?

Dipende se ho lavori teatrali , altrimenti lavoro in ospedale .





Tratto principale del suo carattere? 

La pazienza che ho finito 


Grazie  

a cura di Paolo Radi



28      06  2018
(Tutti i diritti riservati)
















lunedì 11 giugno 2018

PAOLO RADI PRESENTA   





10 DOMANDE  


GIANMARCO   BOZZIA




Gianmarco Bozzia, abita a Borgo Val di Taro (provincia di Parma) sino a 26 anni è stato un giocatore professionista, (Piacenza, Spal, Sampdoria) poi è diventato titolare di una delle più importanti agenzie immobiliari nei posti più belli del mare, non a caso si chiama: La tua casa al mare.






Signor Gianmarco  Bozzia lei è stato calciatore, cosa ci sa dire di questa esperienza, che sarà stata gratificante, immagino. 

Si e' stato molto bello ma anche molto difficile in quanto e' un mondo molto complicato. Giocare mi ha aiutato molto a capire i privilegi che porta il mondo del calcio, senza mai dimenticando le difficoltà che avrei trovato una volta fuori da quel mondo dorato.







Decide poi di diventare agente immobiliare, come mai è arrivato a questa scelta, e perché la sua agenzia si chiama:La tua casa al mare?

Era un esigenza. Sono agente immobiliare da 25 anni e in Italia mancava proprio un portale specializzato per le vendite delle case al mare, un insieme delle più  belle case al mare, nei più bei posti di mare in Italia, ci tengo a precisare che i prezzi sono diversi a seconda delle esigenze.






Ultimo libro letto?

Purtroppo leggo poco e quel poco mi lo dedico a una scrittrice che adoro da sempre: Oriana Fallaci.


Ultimo film visto?

Mi piacciono molto i film e le serie di Netfix



Scrittore italiano preferito?

Oriana Fallaci


Scrittore straniero preferito?

Sepulveda




Cantante o gruppo rock preferito?

Coldplay


Se dovesse  emigrare in un altro Paese o città estera in quale andrebbe a vivere? 

New York






Lavorare stanca, è il titolo di una raccolta di poesie di Cesare Pavese, anche per lei è così?

No a me lavorare gratifica e mi allunga la vita. Credo che il mio lavoro sia il migliore al mondo.






Come descriverebbe se stesso in poche parole? 

Una Persona Onesta. Amante del buon cibo e del buon vino e  che ama la vita al di sopra di ogni cosa.









Grazie  

a cura di Paolo Radi





11 06 2018 
(Tutti i diritti riservati)  

















mercoledì 6 giugno 2018

PAOLO RADI PRESENTA    


10 DOMANDE  

A  

GUIDO 
SGROI
e
ADRIANA CIPRIANO    






Guido Sgroi di professione  antiquario e Adriana Cipriano ex-agente dell’assicurazione Sara ora  Project & manager charter nautico e  resort, denominato Velamica hanno deciso di rispondere alle nostre dieci domande.

  



Signor Guido Sgroi, e signora Adriana Cipriano, come ho scritto sopra, gestite questa attività, Ce la può spiegare brevemente? 

Questa attività riguarda la ricettività sia per mare che per terra in uno dei posti più belli d’Italia: Lerici nel Golfo dei Poeti e le  Cinque Terre.





Abbiamo letto che lei nasce come antiquario, chi le ha trasmesso questa passione, e lei signora  che ruolo ricopre in questa attività?

Sono nato da una famiglia di professionisti, è stata mia madre che da collezionista di opere d’arte, mi ha trasmesso la passione per il bello sin dalla tenera età. Io invece sono manager esecutivo, e ho trasmesso a Guido le passione per i charter che esercitavo durante la mia prima attività.





Ultimo libro letto Adriana?

Centoboline di Marianna De Micheli





Ultimo film visto  Guido ?

Dogman di Matteo Garrone


Scrittore italiano preferito Adriana?

Marco Buticchi






Scrittore straniero preferito Guido?

Fëdor Dostoevskij






Cantante o gruppo rock preferito Adriana?

Simply Red


Se doveste  emigrare in un altro Paese in quale andrebbe a vivere? 

Corsica





Com’è organizzata la vostra  giornata lavorativa?

Ci alziamo molto presto con grande piacere, prepariamo la colazione per gli ospiti, poi andiamo al porto Lotti, per accogliere gli ospiti per il charter.







Come vi descrivereste in poche parole? 

Siamo una coppia molto affiatata  sia dal punto vista affettivo, che sotto l’aspetto lavorativo. Il nostro lavoro è il nostro progetto di vita in comune.




Grazie  

a cura di Paolo Radi  



06   06  2018 
(Tutti i diritti riservati) 





















lunedì 28 maggio 2018

PAOLO RADI PRESENTA 


PENSIERI/RICORDI/MASSIME


Un caro amico che lavora a Gerusalemme mi ha inviato queste splendide foto. 


In fin dei conti cos’è Gerusalemme se non il perdersi nei suoi vicoli,  nei suoi odori, nelle sue sensazioni…nei suoi misteri, nella sua storia, che è la nostra storia.














































28   Maggio  2018