SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
ALESSIO
DE LUCIA
e
IVAN DE LUCIA
Chi è Alessio De Lucia
Alessio De Lucia è nato il 19 settembre del 1999 a Maddaloni e vive a Santa Maria a Vico. Inizia a giocare a calcio si dall’età di 5 anni, il suo ruolo era quello di difensore centrale, verso i 12 anni durante un torneo visto che serviva un portiere si propone per quel ruolo, durante la semifinale su 5 rigori ne para 3 e capisce che quello sarà il suo ruolo.
Gioca nella Maddalonese in Promozione, l’anno successivo in Eccellenza. Si trasferisce al Gladiator, in eccellenza, dove gioca ai playoff, in semifinale para un rigore, la squadra supera i playoff. L’anno successivo è serie D, sempre con il Gladiator. Terminato quell’anno calcistico, era l’anno del Covid, firma per la Puteolana, serie D. A metà anno cambia squadra e va al Bitonto, sempre in serie D, la dirigenza aveva altri obiettivi, disputano i playoff per andare in serie C. Successivamente firmo con la Frattese, in Eccellenza e poi vado a militare alla Sessana che era in promozione.
L’anno scorso, invece ho giocato al Cervus22 in prima categoria. Nella stagione sono al Mondragone City
Chi è Ivan De Lucia
Ivan De Lucia è nato il 12 novembre del 2001 ed è il fratello di Alessio De Lucia e come sport pratica il calcio. Cosi ci si. Presenta.
Il mio ruolo principale è quello di difensore centrale, ma all’occorrenza posso adattarmi anche al ruolo di terzino, ho iniziato con la scuola calcio, come i miei fratelli, alla Polisportiva Gennaro Ruotolo con il mister Orlando Ceglia e il suo staff. Successivamente ho fatto due anni di settore giovanile con la Suessola Accademy vincendo il campionato di allievi provinciali e disputando l’anno successivo il campionato di allievi regionali.
Sono passato poi alla Maddalonese Calcio alternando juniores ad allenamenti con la prima squadra; in promozione con la Maddalonese ho collezionato delle presenze sia in campionato e sia in coppa segnando anche 1 goal.
Sono poi passato alla Virtus Goti, ma proprio prima dell’inizio del campionato siamo stati bloccati dal Corona Virus, per questioni lavorative poi ho deciso di trovare ambienti più tranquilli scendendo di categoria; così sono arrivato al Durazzano a campionato in corso con l’obbiettivo salvezza ed insieme al mister Antonio Liguori siamo riusciti a raggiungerlo. L’anno dopo ho militato in seconda categoria con il Cervus 22 andando vicino ai play off. Quest’anno sono invece in prima categoria con il Mondragone City insieme a mio fratello Alessio e siamo in vetta al girone A, sperando di restarci fino alla fine del campionato.
Ciao Paolo innanzitutto voglio ringraziarti per la seconda volta del tempo che hai dedicato a me e questa volta anche a mio fratello, è un piacere rispondere alle tue domande.
La prima domanda che voglio fare è la seguente come sta andando la stagione in corso? Siete soddisfatti o ritenete che potreste fare di più?
Alessio
Sono molto soddisfatto, statistiche alla mano sono il portiere più imbattuto di tutta la Campania (dilettanti) con 9 cleen sheet su 12 partite.
Ma l’obbiettivo è migliorarci nel girone di ritorno e lavorare per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Ivan
La stagione in corso sta andando come previsto dalla società grazie all’impegno e la voglia da parte di tutti di raggiungere gli obiettivi prefissati. A dirla tutto negli ultimi anni non mi sento mai soddisfatto perché se non hai continuamente obiettivi e ambizioni credo che poi non si trovino i giusti stimoli.
La prossima stagione pensate di militare ancora con il Mondragone City, oppure sta pensando a qualcosa di diverso?
Alessio
Guarda Paolo nel calcio mai dire mai, la volontà di continuare con il Mondragone è forte, è raro trovare società così ben strutturata: dal magazziniere fino al presidente a cui dobbiamo tanto, sembra che appartengano a categorie più alte, e lo sono. Vogliamo portare tutta la città di Mondragone il più in alto possibile.
Ivan
Sicuramente penso prima a concludere questa stagione, ma non ti nascondo che mi farebbe piacere rimanere a Mondragone città e società sono qualcosa di straordinario e meritano sicuramente una categoria superiore.
Quando avete scoperto che il calcio sarebbe diventato la vostra più grande passione?
Alessio
Sin da bambino, ricordo come fosse ieri che io Victor e Ivan giocavamo in cortile e sognavamo di calcare i campi più importanti del mondo.
Ivan
Sin da piccolo pratico calcio, è una cosa trasmessa dalla mia famiglia sin da piccolo, siamo stati tutti calciatori a partire da nostro nonno, nonno vittorio portiere anche lui come i miei due fratelli.
Spesso i genitori ripetono sempre la classica frase: “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio?” Anche per voi è andata così?
Alessio
Ho avuto la fortuna di avere dei genitori che mi hanno sempre accompagnato e sostenuto nei miei sogni, ovviamente guardandomi da lontano e reindirizzato sempre sulla giusta via se ce ne fosse stato bisogno.
Ivan
Credo che i genitori vogliano sempre il meglio per i proprio figli, sicuramente ci sono state situazioni in cui ci hanno consigliato di dare priorità ad altre cose ma non ci hanno mai vietato di praticare calcio perché sanno che è la cosa che più ci piace fare tra tutte e ci fa stare bene.
Avete giocato in diverse squadre, a quale siete rimasti più legati?
Alessio
Guarda e difficile da rispondere, ogni società è città mi ha lasciato qualcosa dentro, in particolare ricordo con grande piacere il Gladiator e il Bitonto.
Ivan
Non perché si vince ma penso che quest’anno con il Mondragone City a prescindere di come vada rimarrà per sempre nel mio cuore, siamo tutti legati come una vera e propria famiglia.
Oltre al calcio quali altri sport segui con grande interesse?
Alessio
Mi sto appassionando tanto al Padel, ci gioco con gli amici è veramente uno sport completo.
Ivan
Seguo molto il tennis, credo sia il secondo sport più bello al mondo dopo il calcio
Secondo voi perché tutti provano a diventare calciatori? Che cosa gli attira, più la fama o i soldi?
Alessio
Io penso che come in ogni cosa nella vita se non hai la passione non riuscirai mai ad arrivare alla fama o ai soldi, la passione e la perseveranza nel farcela è ciò che più funziona come metodo nella vita.
Ivan
Credo che la maggior parte dei calciatori giochino per passione e per divertimento, non si riesce a spiegare a parole cosa può dare il calcio, a partire dalla condivisione dello spogliatoio con altre persone sino alle partite.
In che ruolo giocate?
Alessio
Portiere
Ivan
Io gioco nel ruolo di difensore centrale, all’occorrenza anche terzino
Vi ricordate qual è stata la vostra partita più bella?
Alessio
La mia miglior partita è stata la finale playoff di eccellenza per andare in D con il Gladiator, non ti nascondo che qualche volta guardo il video della partita per rivedermi le parate.
Ivan
Se parliamo di quest’anno ti sorprendo dicendo che la nostra partita più bella l’abbiamo disputata in casa contro il Casapesenna, squadra organizzata, siamo stati sfortunati e bravi loro a sfruttare le poche occasioni avute, ma sono stra convinto che dopo 11 vittorie 1 sconfitta posso farci solo che bene, farci rimanere con i piedi a terra e rimanere concentrati partita dopo partita.
Grandi discussioni con i mister che avete incontrato le avete avute, oppure avete accettato le decisioni con serenità?
Alessio
Guarda discussioni ne ho avuto, ma sempre a scopo costruttivo, sono un ragazzo che accetta le decisioni del mister, ovviamente con il dovuto rispetto delle parti.
Ivan
Sono un ragazzo che ascolta molto ed è pacifico con tutti, non ho mai avuto nessuna discussione.
Generalmente che ruolo avete all’interno del gruppo, mi spiego ascoltate i consigli dei compagni, discutete serenamente con loro, oppure tendete a imporre la sua volontà?
Alessio
Una sana discussione aiuto a formare il gruppo e a plasmare il carattere di una squadra, sono convinto che per raggiungere dei traguardi importanti bisogna remare tutti dalla stessa parte.
Ivan
Ascolto molto i consigli dei compagni, mi piace conoscere i pareri di tutti e discuterli insieme da squadra.
Qual è il miglior pregio e il peggior difetto di suo fratello?
Alessio
Il Pregio: altruista, il difetto: troppo emotivo.
Ivan
Miglior pregio altruista, peggior difetto impulsivo.
Chi dei due riesce a mantenere la calma durante la partita?
Alessio
Con tutta la sincerità ti dico Ivan da portiere non posso che essere un po’ pazzo (ride).
Ivan
Sicuramente io, Alessio si fa trasportare a volte un po’ troppo dalle emozioni, ma alla fine i portieri sono tutti un po’ folli.
Giocare in due nella stessa squadra vi emoziona oppure provate un certo imbarazzo?
Alessio
Mi emoziona assolutamente, poi c’è molto feeling essendo fratelli, l’intesa con la difesa è importante per un portiere e io non potevo desiderare un difensore migliore di lui.
Ivan
In realtà mi porta tranquillità, con Ale dietro mi sento sereno, mi dà continuamente consigli sia in allenamento che in partita per farmi migliorare ogni volta di più!
Se il mister, o un vostro compagno dovesse riprendere con dei modi bruschi tuo fratello, , cerchereste di difenderlo, oppure preferite che se la cavi da solo?
Alessio
Preferisco che se la “cavi” da solo, siamo fratelli questo è vero, ma siamo in un gruppo abbiamo il dovere di comportarci da compagni di squadra, non ti nascondo che un occhio di riguardo per lui c’è, ma sono anche il primo a rimproverarlo quando serve
Ivan
No, io rimango del parere che sia io che lui comunque dobbiamo cavarcela da soli in questi casi, siamo entrambi adulti e consapevoli delle nostre idee.
Anche un altro fratello gioca a calcio, la sua qualità migliore qual è?
Alessio
Per quanto riguarda Victor la sua migliore qualità calcisticamente parlando è la perseveranza, per me lui è il mio punto di riferimento nel calcio.
Ivan
Riguardo a Victor credo che la sua qualità migliore sia il gioco con i piedi, riesce a calciare benissimo con entrambi i piedi e nel calcio di oggi credo sia una cosa più che fondamentale.
Ivan, Victor e Alessio
Arriviamo alla fatidica domanda: a livello tecnico chi è il migliore dei due?
Alessio
Sinceramente parlando…io, e Ivan può solo che confermare (ride).
Ivan
Alessio se la cava molto bene, dico lui altrimenti devo sopportarlo per qualche settimana dopo quest’intervista.
Un sogno che vorreste che si realizzasse nell’immediato?
Alessio
Vincere campionato e coppa con il Mondragone city.
Ivan
Il sogno sarebbe sicuramente di arrivare a giocare in una piazza importante sempre fianco a fianco.
A chi volete dedicare questa intervista?
Alessio
Dedico questa intervista alla mia ragazza, Alessandra, la donna più forte, dolce e sensibile che io conosca, e la mia prima tifosa e mi sostiene in tutte le scelte calcistiche e non.
Non posso che dedicarle tutte le cose belle che la vita ci darà.
Ivan
Alla nostra famiglia, a loro dobbiamo tutto!
Grazie e buon anno a voi
03 01 2025
(Tutti i diritti riservati)
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