di PAOLO RADI 

 

 

 

 

 

 

 

 

CONVERSANDO

     

 

     

 CON 

 

 

 

  MATTEO    

 BUCCINO

 

 

Buccino Matteo è nato a Sibari (CS) il 31 gennaio del 2001. Caratteristiche: piede preferito: destro, ruolo: terzino destro, ala destra, difensore centrale Altezza 1,86. 

 Dall’età di 17 anni ha militato per due anni al Corigliano in eccellenza, l’anno dopo promozione in Serie D dove ha collezionato 7 presenze e 2 assist. 

Quest’anno, da ottobre sino a marzo, ha collezionato 13 presenze e un assist nel Castrovillari. Nell’anno 2017-2018 ha vinto la coppa in Eccellenza. Ha la maturità di Geometra. 

 

 

 

 

Come prima domanda le voglio fare questa, il mondo dello sport è stato stravolto, come ogni settore della vita, secondo lei, tutto tornerà come prima, oppure anche il calcio subirà dei cambiamenti?

 

Purtroppo stiamo vivendo una situazione davvero tragica per tutti, specialmente in questo settore giocare senza pubblico è davvero senza senso, spero che ritorni tutto alla normalità. 

 

Il campionato di serie A, di B, C e D e così le altre gare di Coppa, è ripartito con gli stadi quasi chiusi (una partita ha un sapore diverso rispetto a uno stadio pieno con migliaia di tifosi) che cosa ne pensa di tutto ciò? 

 

Penso che la carica che ti danno i tifosi e le persone a sostenerti dalle tribune sia una cosa unica, l’atmosfera dello stadio pieno non si può nemmeno descrivere, ma si possono solo viverle 

 

    Questa domanda è un classico: quando ha scoperto che il gioco del calcio sarebbe stata la sua più grande passione?

 

All’età di 5 anni a casa mia, i miei genitori erano via ed eravamo io e mio fratello più grande e facemmo un pallone di carta con  lo scotch, mio fratello era in porta tirai e presi un vaso assai pregiato per i miei genitori, mi misi a ridere perché sapevo la faccia dei miei genitori al rientro, da lì ho rotto vasi e quadri come non mai, mio padre mi portò finalmente in un campo ed è nato un amore incondizionato 

 

 Qual è la principale qualità che deve avere un calciatore? 

 

Costanza, dedizione e passione. 

 

     

PerPerché tutti provano a diventare calciatori? Che cosa gli   attira, più la fama   o i soldi? 

 

A parer mio la passione senza ombra di dubbio 

 

 Che cosa le sta dando il calcio e cosa le sta togliendo.

 

Beh il calcio mi sta facendo crescere a livello umano e mentale oltre fisicamente, spesso il calcio caccia la lontananza dalla famiglia, dagli amori ma sopratutto dagli amici; sono sacrifici che un giorno ripagheranno. 

 

 

 

     Qual è il suo stato d’animo prima di una partita?

 

Tensione e giusta concentrazione.

 

Il suo goal più bello?

 

La finale di un torneo contro la Juve a Montecatini, grazie al mio goal abbiamo vinto il torneo 

 

È dalla prima settimana di marzo che lei non è stato più convocato e che non lo sarà sino al termine della stagione, come mai? (si è rotto qualcosa con la dirigenza, rapporti non buoni con il mister)  

È stata una brutta decisione dalla parte della società nei miei confronti, sto metabolizzando soltanto ora l’accaduto, ma al momento non voglio entrare nello specifico 

 

 

Immagino che per lei dev’essere stata una “doccia fredda” sentirsi dire che non avrebbe più giocato, come sta reagendo?

 

Credo che l’importante sia reagire ad ogni ostacolo che la vita ti pone davanti, per questo momento mi sento carico per intraprendere un nuovo percorso 

 

 

 

    La famiglia e gli amici le sono vicini in questo momento? 

 

La mia famiglia è sempre vicina a me, e anche qualche mio amico 

 

 

Quali sono i suoi progetti nell’immediato? 

 

Matteo Buccino è un ragazzo ambizioso che non si ferma davanti a niente, con pensieri positivi per dare forza al proseguo e al futuro. In un futuro mi vedo in un club dove mi valorizza sull’aspetto umano e calcistico. 

 

 

 

 

   Grazie  

 

a cura di Paolo Radi   

 

 

 

 

 

28          03    2021

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