SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
GENNARO
RELLI
Gennaro Relli è un giocatore di calcio nato a Napoli 21/03/1991, queste sono alcune delle squadre dove ha militato: Boys Caivanese,
Casalnuovese, Cimitile Saviano, Cercola, Marigliano, Casapesenna in questo momento gioca nel Mondragone City.
La prima domanda che le voglio fare è la seguente, manca solo una partita, ma, matematicamente avete già vinto il campionato, a cosa è dovuto questo successo?
Sicuramente questo successo è dovuto a tanti sacrifici durante la settimana di allenamenti ci siamo allenati sempre bene, e siamo 22 giocatori con lo stesso obbiettivo cioè: vincere.
Ho intervistato diversi giocatori del Mondragone City, ho capito che si tratta di una bella realtà calcistica, secondo lei quali sono i motivi di questo interessante club?
È un club storico con tifosi di categoria superiore che poco ha che vedere in questa categoria, abbiamo un grande presidente euforico e passionale.
La prossima stagione sa già dove andrà a giocare oppure deve valutare alcune proposte?
Ti posso dire che per la prossima stagione do la priorità al Mondragone city, il mio intento è di restare anche nel campionato di promozione poi nel calcio mai dire mai
Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?
I primi passi nel calcio sono merito di mio fratello più grande, è lui che mi ha trasmesso questa passione per il calcio.
I suoi genitori hanno cercato di assecondarla, oppure le hanno detto la classica frase: “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio?”
La mia famiglia mi ha sempre lasciato a me la scelta.
Lei ha giocato in diverse squadre, a quale è rimasto più legato?
Essendo un giocatore carismatico e generoso ho lasciato il segno in quasi in tutte le squadre e sono legato a tutte.
Oltre al calcio quali altri sport segue con grande interesse?
A dir la verità mi piace solo il calcio gli altri sport mi annoiano.
Il calcio è lo sport più seguito a Napoli, eppure è una città che offre molto, secondo lei c’è una ragione ben precisa?
Napoli è una città passionale e anche il calcio è passione.
Lei gioca nel ruolo di?
Io sono un centrocampista centrale, un mediano una mezzala, anche se mi piace più giocare da mediano.
Grandi discussioni con i mister le ha avute oppure ha sempre accettato le decisioni con serenità?
Ho sempre accettato le decisioni, bisogna rispettare i ruoli a mio parere.
Generalmente che ruolo ha all’interno del gruppo, mi spiego ascolta i consigli dei compagni, discute serenamente con loro, oppure tende a imporre la sua volontà?
Io sono un leader un trascinatore sono io che offro consigli ai compagni ,ma sono aperto anche a qualsiasi suggerimento.
Un suo pregio e un suo difetto (calcisticamente parlando)?
Un mio pregio è che corro anche per gli altri, mi faccio in 4 per la mia squadra, un difetto è che a volte provo a fare delle azioni che dovrei fare a gli altri.
Ora le voglio fare questa domanda: lei domani riceve un’offerta, diciamo importante per andare a giocare all’estero, fuori Europa, se la sentirebbe di lasciare tutto e fare con la sua famiglia un’esperienza all’estero?
No. Sto bene a Napoli adesso, a 34 primavere non ci penso proprio, pero mai dire mai.
Un giocatore che lei ammira tantissimo?
Sono tanti i giocatori che ammiro, uno in particolare è Daniele de Rossi è quello che mi piace di più del mio ruolo.
Lei è nato a Napoli che cosa rappresenta questo luogo per lei?
Napoli è casa.
Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato?
Vincere la Coppa Campania visto che siamo in finale.
A chi vorrebbe dedicare questa intervista?
Dedicato questa intervista alla mia famiglia
Grazie
06 04 2025
(Tutti i diritti riservati)