SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
DAVIDE
LIUCCI
Davide Liucci è un giocatore di Napoli di 24 anni e queste sono le squadre dove ha militato:
Atletico Giugliano 1928 (attualmente Giugliano calcio 1928 in serie c) 2 anni pulcini; Polisportiva Maristi esordienti e giovanissimi provinciali, Napoli cfm Carpisa e Yamamay mini allievi e allievi regionali, 2 anni; Ares Vomero allievi regionali, Brothers Napoli allievi regionali; Internapoli Kennedy juniores regionale; Nuova Napoli nord eccellenza girone A e juniores regionale élite; F.C. Old Invicta (Modena) terza categoria; FC Casalnuovo (1 categoria); FC Casalnuovo (1 categoria) 2 anni; New Virtus Partenope (3° categoria) secondo anno, squadra attuale.
Questa è la seconda intervista che lei ci concede, ovviamente la ringraziamo. La prima domanda che le voglio fare è la seguente com’è terminata stagione 2024-2025.
La stagione 2024-2025 è terminata abbastanza male, visto che per un infortunio sono rientrato da poco ad allenarmi.
Per la prossima stagione ha già qualche idea, qualche progetto in merito a dove andare, oppure pensa che potrebbero esserci alcune sorprese?
Per la prossima stagione al momento non ho progetti, però se riesco continuerò con la squadra attuale, salvo impegni lavorativi.
Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?
Il calcio è diventata la mia passione sia già da piccolissimo e grazie anche a mio nonno.
Lei ha giocato in diverse squadre, a quale è rimasto più legato?
Sono rimasto più legato all'attuale, cioè la New Virtus Partenope e alla Nuova Napoli Nord.
Sino adesso il calcio che cosa ti ha tolto e che cosa ti ha dato?
Il calcio mi ha dato l'opportunità di conoscere persone fantastiche.
Perché tutti provano a diventare calciatori? Che cosa gli attira, più la fama o i soldi?
Credo che siano attratti dalla fama oltre che dai soldi.
Il tuo rapporto con i vari mister che hai conosciuto com’è stato, sempre positivo, oppure ci sono stati anche scontri accesi?
È sempre stato positivo il rapporto con il mio mister, è capitato magari solo con un allenatore di essere stato preso poco in considerazione, ma ci sta.
All’interno del gruppo tendi, con i dovuti modi s’intende, a imporre la tua volontà, oppure cerchi di capire le ragioni di tutti?
Cerco di capire le ragioni di tutti e imponendo anche il mio pensiero.
Finita una partita ripensi a quello che è successo, oppure volti pagina per pensare a quella successiva?
Dopo una partita penso subito alla prossima, anche perché per ogni partita occorre dimostrare il proprio valore.
Un giocatore che lei ammira tantissimo?
Giocatori che ammiro tantissimo sono: Di Lorenzo e Pisacane
Lei è nato Napoli a che cosa rappresenta questo luogo per lei?
Rappresenta un luogo molto importante culturalmente e anche per ottimi calciatori che la Campania offre.
Famiglia e amici quanto sono importanti per lei?
La mia famiglia e amici sono fondamentali e hanno contribuito ad essere la persona che sono attualmente.
Se domani ricevessi una proposta allentante per un club estero, te la sentiresti di lasciare tutto per fare questa avventura?
Avendo altre visioni a livello lavorativo non me la sentirei andar via.
A chi vorrebbe dedicare questa intervista?
Dedico questa intervista ai miei colleghi, amici e le persone che mi hanno supportato e stato vicino in momenti di difficoltà.
Grazie
02 05 2025
(Tutti i diritti riservati)
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