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mercoledì 16 agosto 2023

SEZIONE SPORT

 

 

 

 

Paolo Radi intervista

 

 

 

 

GIANLUIGI 

CHIACCHIO




 

 


Gianluigi Chiacchio è un giocatore di calcio ha 22 anni e così ci si racconta:

“Mi chiamo Gianluigi chiacchio nato a Napoli il 30 gennaiodel-2001, ruolo: Prima Punta.

 

Ho iniziato il mio percorso con le giovanili della Casertana dove ho fatto tutte le trafile fumo ad arrivare in prima squadra nell’annata 2018- 2019. La squadra militava in lega pro e tre sono state le presenze, questo è successo all’età di 16 anni.

 

 A dicembre andai con la Sarnese in serie D, facendo i primi goal. 

 


Nella stessa annata feci il torneo di Viareggio con il Parma dove arrivammo in semifinale. L’anno successivo 2019-2020 andai ad Acireale in serie D.

 

 Nell’annata 2020-2021 sono ho giocato con la Puteolana per poi andare a gennaio con Il Real Agro Aversa, entrambi militavano in serie D.

 

 L’anno dopo (2021-2022) iniziai la mia avventura a Sora, Eccellenza laziale per poi andar via a dicembre, così mi sono ritrovato di nuovo in serie D con l’Aurora Alto Casertano.


 

Nel 2022 -2023 feci la prima parte con Aurora Alto Casertano che militava Eccellenza molisana, per poi trasferirmi a dicembre all’ Itri, Eccellenza laziale.Quest’anno sono a Sapri, Eccellenza campana” 


 

 

 

 


La prima domanda che le voglio fare è la seguente: a proposito dell l’anno che si è chiuso, se dove fare un bilancio che cosa direbbe?

 

È stata una annata molto particolare, sono stato la prima metà di campionato con l’ A.S.D Aurora Alto Casertano dove eravamo nei vertici della classifica. A dicembre trovai un’altra situazione e andai all’Itri Calcio dove ci giocavamo la salvezza, c’erano tante mancanze anche societarie e purtroppo nella finale play out non siamo riusciti ad ottenere la vittoria. Spero che la società Itri torna dove si merita.

 

La prossima stagione giocherà nella A.S.D. Sapri calcio – Eccellenza campana - emozionato di questa nuova avventura?

 

Sono emozionantissimo e super carico. Ho voluto sposare questo progetto fin dall’inizio. Il presidente, il mister e tutte le persone che fanno parte del Sapri sono persone fantastiche e spero di regalarli tante gioie.

 

Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?

 

Fin da subito, ho sempre amato il calcio da piccolino e lo amo tutt’ora.

 

I suoi genitori hanno cercato di assecondarla, oppure le hanno detto la classica frase che tutti i genitori ripetono “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio (anche se lei ha frequentato il Liceo Scientifico, in qualche maniera li ha accontentati)”? 

 

I miei genitori mi hanno sempre assecondati in tutto e per tutto, naturalmente non ho abbandonato lo studio perché è importantissimo per un domani.

 








Lei è stato prima a Parma per fare il torneo di Viareggio e poi si è trasferito giovanissimo in Sicilia all’Acireale, che tipo di esperienza è stata quando era in Sicilia? Non sentiva la mancanza di   casa, degli amici o dell’ambiente stesso della sua città? 

 

Il torneo di Viareggio è stato una delle esperienze più belle insieme a quando andai in nazionale, sono esperienze che rimangono per sempre. Ad Acireale inizialmente è stata dura stare lontano da casa, e lontano dalla mia ragazza. Però piano piano ci fai l’abitudine inoltre è un ambiente stupendo, una grande piazza che ti aiuta tanto e che ti forma sotto ogni punto di vista.

 

Lei ha giocato anche nel Lazio, si è trovato bene sia nell’A.S.D. Sora calcio 1907 che all’Itri Calcio?

 

Sora è una grandissima piazza e mi sono trovato bene, e così è stato altrettanto bene all’Itri calcio.

 

Lei è molto giovane ed è stato in tanti club diversi e lontano fra di loro, le chiedo adesso: non ha mai avuto difficoltà nell’ambientarsi? Anche perché ogni volta bisogna iniziare da capo: nuovo presidente, nuovo direttore, nuovo allenatore e nuovi compagni di gioco, non è forse così?

 

Ci sono stati club che ho faticato di più per ambientarmi però tutto sommato mi sono sempre ambientato quasi subito, questo perché ho un carattere molto vivace e faccio amicizia in fretta. La cosa più difficile è stato capire  da ogni allenatore ciò che voleva da me in campo e come avrei dovuto  giocare,  perché ognuno ha un proprio modo di relazionarsi con il pallone,  in conclusione  mi sono sempre adattato all’esigenze del mister.

 

Lei ha ottenuti degli importanti successi, un articolo di giornale recitava così: “arriva il giovane Bomber Gianluigi Chiacchio” a cosa sono dovuti?


Fortunatamente mi sono riuscito a togliere tante soddisfazioni nel mondo del calcio e spero di togliermene tante altre sempre con il duro lavoro. 



 




Si ricorda il suo goal più bello?

 

Il mio goal più bello è stato il primo con i grandi con la Sarnese in serie D alla mia prima presenza da titolare. Però anche contro la Fiorentina ai quarti al torneo di Viareggio mi fa piacere ricordarlo.

 

Grandi discussioni con i mister le ha avute oppure ha sempre accettato le decisioni con serenità?

 

Ho avuto qualche diverbio con gli allenatori, ma sempre in maniera costruttiva e ho sempre accettato ciò che dicevano perché lo dicevano per migliorarmi.




 





Generalmente che ruolo ha all’interno del gruppo, mi spiego ascolta i consigli dei compagni, discute serenamente con loro, oppure tende a imporre la sua volontà?

 

Ho una forte personalità cerco di dare consigli e ne prendo il più possibile perché ogni consiglio serve per migliorarmi.

 

Un suo pregio e un suo difetto (calcisticamente parlando)

 

Un mio pregio è sicuramente il colpo di testa, mentre un mio difetto e la difesa, non so difendere tanto bene.

 

Un giocatore che lei ammira tantissimo? 

 

Ammiro tanto Mauro Icardi

 

Famiglia e amici quanto sono importanti per lei? 

 

Sono importantissimi perché mi aiutano in tutto quello che faccio.









Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato? 

 

Arrivare quest’anno a segnare 20 goal e magari sognare con il Sapri.

 

Ultima domanda a chi vorrebbe dedicare quest’intervista?

 

La dedico alla mia famiglia, ai miei amici, ma soprattutto alla mia ragazza Nancy che per me è fondamentale in tutto.

 

 

Grazie 

 

 

16 08   2023

 

(Tutti i diritti riservati) 

 

 

 

 

 



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