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sabato 10 settembre 2022

SEZIONE SPORT

 

 

 

 

Paolo Radi intervista

 

 

 

 

GENNARO 

CONTE

 

     

 


 

 


 

Genny, Gennaro Conte, di Napoli, lo abbiamo intervistato alcuni fa, questa è la seconda intervista. Gennaro Conte ha iniziato a giocare nella società Materdei dove vince il titolo regionale realizzando 40 goal. Successivamente ha giocato nel Frosinone, Benevento U19, Foggia, Cavese

 

Negli ultimi 4 anno ha militato nel Benevento U19, ASD Nocerina, Calcio 1910, Cavese Calcio 1919, e ora gioca nella squadra Oratorio Don Guanella. 

 

 

 


 





Il Covid ha stravolto le nostre vite, come ha vissuto questo lungo periodo di pausa? Riusciva ad allenarsi quotidianamente? Come ha vissuto quel lungo periodo?

 

Male, stare lontano dai campi da calcio è stato davvero difficile, si è trattato di un periodo infernale.




Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?

 

Sin da quando avevo 5 anni è sempre stata la mia passione, un amore eterno.




Lei ha giocato in diverse squadre, qual è stata l’esperienza più bella?

 

Sono stata tutte molto belle, ma la più bella è stata sicuramente a Benevento, altre emozioni, una marcia in più.

 

 

Oltre al calcio quali altri sport segue con grande interesse? 


Padel tennis.









Secondo lei, perché tutti provano a diventare calciatori? Che cosa gli attira, l’essere famosi e riconosciuti ovunque  o il condurre una vita agiata, che quello sport di permette di fare se raggiungi certi obiettivi? 

 

Per come la penso io non contano i soldi e nemmeno il successo, è un obbiettivo personale ed ogni calciatore sogna di raggiungerlo.




Grandi giocatori si nasce oppure lo si può diventare con un duro allenamento quotidiano?

 

Entrambe le cose, ma con il duro lavoro si possono ottenere grandi risultati.

 

 

Un suo pregio e un suo difetto (calcisticamente parlando) 

 

No comment.

 

 

Un giocatore che lei ammira tantissimo? 

 

Il mio idolo e Cristiano Ronaldo 

 


Lei è nato a Napoli e quest’anno milita nell’Oratorio Don Guanella Scampia Calcio, com’è arrivato in questa società?

 

Tramite amicizie.

 

 









Ho letto che il quartiere Scampia è stato riqualificato, ad esempio penso alla Facoltà di Medicina, penso arestyling della stazione metropolitana di Scampia eppure nei giornali si legge poco di tutto ciò, come mai?

 

Non solo Scampia, ma di Napoli parlano all’80% male e per il 20% bene, senza sapere che noi napoletani non siamo come ci definiscono, bisogna invertire i ruoli: 80% bene e 20% male.

 



 






Famiglia e amici quanto sono importanti per lei? 

 

La famiglia viene prima di tutto ho due splendidi fratelli una bellissima sorella e un super papà e una super mamma, per non parlare dei miei nipoti e delle mie zie e zii che sono tutto per me.

 

E soprattutto la mia fidanzata che fa tanto per me, merita il meglio.

 

  

Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato? 

 

Il mio sogno è fare due palleggi con CR7 in un campo da calcio.

 

 

 

 

 


10 settembre    2022

 

(Tutti i diritti riservati) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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