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lunedì 27 dicembre 2021

DI PAOLO RADI 


 

 

 

 

 

 

 





 

CONVERSANDO CON...

     

 

 

     

 

CIRO  

VACCA 

 



 


 

 


 






Ciro Vacca Ciro Vacca, è nato a Napoli il 12/04/1991. Abito a Quarto e ha il diploma di ragioniere.  

Gioca a calcio da quando avevo 5 anni, ha iniziato nella Boys Quarto poi a 10 anni è passato alla S.S.C. Napoli dove ha militato per ben 9 anni fino ad arrivare al campionato primavera in squadra con Sepe, Insigne Maiello Ciano Izzo. 

Dopo ha militato in D con la Casertana, il Bolzano, poi di nuovo in eccellenza con: Gladiator, Quarto e Nola, in promozione con il Qualiano e il Quartograd, in prima categoria con l’Interpianurese e il Quarto.  Da settembre 2020 sino giorni orsono ha militato nel Castelvolturno Calcio.

 

 




 





 

Ciro l’ultima intervista è stata fatta un anno e mezzi fa. In questo momento sappiamo che sei in attesa di un andare in nuovo club. Come mai sei in cerca di un nuovo ingaggio?

 

Sono andato via dal Castelvolturno calcio perché il 23 dicembre sono stato avvertito che cambiando allenatore, sarebbe stato richiesto di anticipare gli allenamenti alle 18:30 in campo invece che dalle 20:00. Di seguito cambiando anche giorni e campo, a questo punto non sarei riuscito più a combaciare lavoro con questo sport, e per questo sono stato costretto a lasciare. Purtroppo gli svincoli si sono chiusi il 17 dicembre e ora posso spostarmi solo con la lista di trasferimento entro e non oltre il 30 dicembre, ecco il motivo!

 

Molti mi hanno raccontato che il calcio proprio in questi ultimi anni è profondamente cambiato, molti presidenti pretendo che il calciatore porti gli sponsor. Ti chiedo, ma è veramente così? 

 

Che ci siano società che cercano calciatori che portano sponsor può anche essere, ma io voglio ancora credere che ci siano delle persone serie in questo mondo.












Sono tanti i giocatori che mi hanno detto che sono delusi da come viene gestito questo sport. Secondo perché si è arrivati a questa situazione? 

 

Molti giocatori sono delusi perché su 10 società 8 prendono accordi a inizio anno e poi non li mantengono, purtroppo nei dilettanti non ci sono contratti che ci tutelano quando succedono queste cose.

 

Come tutti sanno il Covid ha stravolto le nostre vite, come hai vissuto questo lungo momento di pausa? Riuscivi ad allenarti quotidianamente?

 

Il Covid ha cambiato soprattutto il modo di vivere e di pensare, ma non solo nel calcio e nel mondo sportivo in genere, ma soprattutto nella vita quotidiana, sia a livello economico perché c’è crisi in ogni settore, e sia nei rapporti con le persone. Diciamo che riuscivo ad allenarmi da solo, ma sicuramente non è mai come quando ti alleni in gruppo e con un allenatore e preparatore atletico a tua disposizione.

 










In questo momento tutto sembra che sia ripreso in maniera regolare, tu come vivi questo momento, con ansia oppure pensi che tutto si risolverà a breve?

 

Guarda in questo momento sembra che tutto si stia risolvendo e pian piano si tornerà alla normalità, ma in primis dipende da noi, quando lo si richiede dobbiamo cercare di rispettare le norme di sicurezza sia per noi, ma soprattutto per le persone care che possono avere qualche patologia.

 

Giochi nel ruolo di esterno basso alto e mezz’ala saresti pronto anche per altri ruoli? 

 

Diciamo che io non mi sono mai rifiutato di fare alcun ruolo se per il bene della squadra, ma è anche vero che quello che posso dare nel mio ruolo non posso darlo in un ruolo mai fatto prima!

 










 Il tuo pregio maggiore come giocatore? 

 

Il mio pregio è quello di essere molto generoso in campo, cerco sempre di dare il massimo, ma soprattutto per la maglia che indosso!

 

Alcuni esperti di questo sport dicono che conta molto la determinazione (un allenamento costante), altri che si nasce campioni, tu che cosa pensi?

 

Guarda io penso che è vero che campioni si nasce e il talento lo devi avere da piccolo, ma questo talento se non lo alleni e lo affini sarà molto difficile riuscire ad arrivare ad alti livelli.

 










Il miglior giocatore chi è in questo momento?

 

Per me attualmente il miglior giocatore del mondo è ancora per l’ennesima volta Lionel Messi!

 

L’Italia è diventata campione d’Europa, ti aspettavi questo risultato? 

 

Vincere un campionato europeo non è mai facile, ma già dall’inizio pensavo che l’Italia fosse una grande squadra e poteva dire la sua fino alla fine!

 









Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato? 

 

Il sogno che vorrei si realizzasse nell’immediato è quello di creare una bellissima famiglia insieme a mia moglie, questo sarebbe il regalo più bello che potrei avere in questo momento!

 

 






 




Grazie

 

 

 

27       12    2021 

 

(Tutti i diritti riservati)  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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