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lunedì 10 luglio 2023

SEZIONE SPORT

 

 

 

 

Paolo Radi intervista

 

 

 

 

PEPPE

ANTIGNANO 

 

     



 

 

Peppe Antignano, di Napoli, è nato l’8 gennaio del 2001, possiede il Diploma turistico ed è un giovane giocatore. Dal 2013 sino al 2017 ha militato nella Puteolana 1909, Settore Giovanile, 2017/2018 con la Puteolana 1909, Promozione Campania, 28 presenze 2 gol, 2018/2019 con la Puteolana Promozione Campania 30 presenze 1 gol, stagione 2019/2020, Puteolana 1902 Eccellenza Campania, prestito, 22 presenze, 2 gol. Dal 2020 al 2022 è stato con la Frattese realizzando un goal

Quest’anno prima ha militato nella Maddalonese per chiudere la stagione all’ASD Calcio Pomigliano.

 



 

 


 

 


Lei la prima parte dell’anno in che squadra ha militato? 

 

Sono stato alla Maddalonese per poi chiudere all’ASD Calcio Pomigliano.

 


Da come abbiamo capito non mi sembra molto soddisfatto di quest’anno calcistico?

 

Non è andata come volevo, anche perché si punta sempre al massimo e quest’anno un po’ per le situazioni che mi sono capitate non sono riuscito a rendere il massimo.

 

Per la prossima stagione 2023 -2024 c’è qualche squadra in cui le piacerebbe andare?

 

Per la prossima stagione non so ancora nulla, ma so solo che ho voglia di riscattarmi e mettermi di nuovo in gioco.

 

 

Lei è giovane e tutte le porte sono aperte se la sentirebbe di fare un’esperienza lontano da casa – alcuni giocatori che ho intervistato sono andati in Norvegia, Islanda, Nuova Zelanda- ?

 

Credo che per lasciare la mia città ne debba valere la pena, altrimenti non ha senso.

 


 


 

 


I suoi rapporti con i vari Mister che ha incontrato come sono stati: ha sempre accettato certe decisioni, oppure ha espresso la sua opinione in merito a una scelta che non condivideva?

 

Con gli allenatori mi sono sempre trovato bene, ho bel ricordo di ognuno di loro.

 

Lei è stato in diverse squadre, come sono stati i rapporti con i suoi compagni?

 

Mi sono sempre trovato bene con tutti, sono una persona molto sociale

 

Il più grande insegnamento che il calcio possa offrire qual è?

 

Il calcio insegna tanto soprattutto a non fidarti di tutti, proprio come nella vita.

 




 

 


I suoi genitori seguono sempre la sua carriera calcistica?

 

Mia madre mi segue sempre sin da quando avevo 5 anni, non ha mai saltato una partita.

 

Ultima domanda: grandi calciatori si nasce oppure ci si può diventare con un allenamento molto rigido e una dieta ferrea?

 

Credo che grandi calciatori lo si possa diventare con la voglia e l’umiltà, ma con certe doti bisogna nascerci.

 


Della nazionale italiana non si dice bene, molti danno la colpa al fatto che nelle nostre squadre ci siano troppi stranieri, secondo lei è così oppure sono altri i motivi?

 

Per quanto riguarda i talenti in Italia molti si bruciano all’inizio del loro percorso, di conseguenza si dà sempre più spazio agli stranieri.



 


 


Ultima domanda: grandi calciatori si nasce oppure ci si può diventare con un allenamento molto rigido e una dieta ferrea?

 

Credo che grandi calciatori lo si possa diventare con la voglia e l’umiltà, ma con certe doti bisogna nascerci.

 

 

 

 

 

 

11   Luglio   2023

 

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