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domenica 10 gennaio 2021

di PAOLO RADI 

 

 


 

 

 

 

 

 

CONVERSANDO CON...

     

 

 

 

EMANUELE 

SIANI

 

 


 

 




 





 

Emanuele Siani è  nato a Civitavecchia il 22/ 04/ 1991. Ha cominciato a giocare a calcio nel settembre 1997 all'età di 6 anni ed è stato praticamente il suo primo e unico sport e lo è tutt'ora

 

La sua prima squadra è stata il Santa Marinella dove ho fatto tutta la trafila delle giovanili fino ad arrivare in prima squadra esordendo e segnano alla prima partita in coppa italia.

Successivamente è stato in prestito al Santa Severa e alla Santa Marinellese dove ho vinto il campionato di 2° categoria per poi tornare nuovamente al Santa Marinella e vincere il campionato di 1° categoria.

In seguito ha giocato alla CSL Soccer Civitavecchia arrivando secondo in 1° categoria realizzando 33 gol in 32 partite. Dopo la CSL ha militato nel   Cerveteri per poi tornare nuovamente alla CSL prima che la pandemia stoppasse tutto.

Al momento gioco al Manciano (Grosseto) nella speranza che possa ripartire il campionato-

Ha conseguito il diploma di Perito Elettrotecnico e adesso è iscritto alla facoltà di  Scienze Motorie a Roma.

 

 

 

 

 

 

Come prima domanda le voglio fare questa: il campionato di serie A, di B, C e D e così le altre gare di Coppa, è ripartito con gli stadi quasi chiusi (una partita ha un sapore diverso rispetto a uno stadio pieno con migliaia di tifosi) che cosa ne pensa di tutto ciò? 

 

Penso che una partita senza tifosi non è calcio perché non ha nulla di emozionante... il calcio è della gente... ma fino a quando ci sarà questa pandemia dovremo adattarci purtroppo.

 

Purtroppo per le squadre che militano dalla serie D sino all’ultima categoria queste dovranno ancora aspettare prima di scendere in campo. Lo trova giusto? Molti giocatori delle categorie inferiori sono delusi e amareggianti e molti di loro non riceveranno alcun stipendio, lei cosa ne pensa a riguardo di questa situazione non facile? 

 

Penso che non sia giusto che i dilettanti siano costretti a rimanere a casa senza svolgere la loro passione... dovrebbero essere tutelati anche loro, ma credo anche che sostenere la spesa dei tamponi per tutte le categorie probabilmente sarebbe difficoltoso.

 

Come ha vissuto questi mesi di fermo, si è allenato da solo, oppure è riuscito a svolgere qualche attività con i suoi compagni di squadra? 

 

Purtroppo in questi mesi da marzo in poi ho potuto giocare a pallone solo da settembre a ottobre,  nei mesi successivi mi sono sempre allenato da solo nella speranza che possa/ potesse riprendere.

 

Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?

 

Sembrerà strano ma ho scoperto che il calcio sarebbe stata la mia passione solamente dopo qualche settimana di allenamento... mi bastava un pallone ed ero il bambino più felice del mondo.

 

In genitori dicono sempre la classica frase: “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio”; anche a lei è successo questo, comunque lei ha conseguito la maturità presso un Tecnico Industriale coniugando l’attività sportiva, saranno soddisfatti, penso.

 

Sì, certo, sono soddisfatti.

 

Lei ha giocato in diverse squadre, a quale è rimasto più  legato? 

 

Ho giocato in diverse squadre è vero... Sembrerà strano ma non sono rimasto legato a nessuna squadra... c'è ne era una ma per degli avvenimenti successi recentemente ho perso quel legame che avevo...

 

Ha mia pensato di giocare a Futsal? 

 

Ci sono stati diversi anni in cui ho avuto l'occasione di giocare al futsal ma sinceramente non ho mai pensato di lasciare il calcio.

 














Perché tutti provano a diventare calciatori? Che cosa gli attira, più la fama o i soldi? 

 

Secondo me tutti provano a diventare calciatori per entrambi i motivi... sicuramente questi 2 motivi non sono quelli per cui lo volevo diventare anche io.

 

Quando si inizia a giocare molte sono le illusioni che giovane giocatore si fa illusioni e tante le delusioni, le posso chiedere se un’illusione si è avverata e qual è stata la delusione più grande, ovviamente se sono avvenute. 

 

Probabilmente la delusione più grande per me è stata non diventare un calciatore professionista anche perché credo che non avverrà più ormai.

 

Lei gioca nel ruolo di? 

 

io gioco nel ruolo di attaccante, precisamente il mio ruolo preferito è quello di seconda punta

 

Il suo goal più bello?

 

Il mio gol più bello credo sia stato nella partita CSl Pian Due Torri finita 1-0 anche perché era una partita molto importante, è stato un pallonetto di sinistro al volo da fuori area

 

Che cosa le sta dando, o che cosa le ha dato, e che cosa le sta togliendo, o le ha tolto? 

 

Il calcio mi ha dato tanto... mi ha regalato nuove amicizie, nuove esperienze, e soprattutto mi ha fatto vivere esperienze che si possono provare solo giocando a questo meraviglioso sport... sicuramente mi ha anche tolto diverso tempo che potevo dedicare al divertimento, allo studio o al lavoro però tutto questo l'ho fatto perché volevo diventare un calciatore e anche se non ci sono riuscito per inseguire un sogno bisogna far dei sacrifici

 

Il suo più grande difetto e il suo più grande pregio (calcisticamente parlando)?

 

Il mio più grande pregio calcistico credo siano la velocità e la tecnica, il mio difetto sicuramente il colpo di testa... devo sicuramente migliorare su quell’aspetto.

 

Un giocatore che lei ammira tantissimo?

 

Il giocatore che ammiro tantissimo è senza ombra di dubbio Cristiano Ronaldo.


 










Se dovesse descrivere se stesso con poche parole, a chi non la conosce, cosa scriverebbe?


Diciamo che mi descriverei come un bravo ragazzo, riservato e alcune volte introverso... anche se con le persone giuste sono uno che parla abbastanza.

 

In questi anni la famiglia le è stata vicino? 

 

Si certo la mia famiglia mi è sempre stata molto vicina.

 

Gli amici che ruolo ricoprono nella sua vita quotidiana?

 

Gli amici nella mia vita ricoprono un ruolo importante... è sempre bello avere qualcuno con cui passare il tempo, uscire o scherzare.

 

Lei è frequenta la facoltà di Scienze Motorie a Roma, soddisfatto di questa scelta? 

 

Si sono soddisfatto di frequentare la facoltà di scienze motorie perché voglio scoprire molte tematiche legate sia allo sport che all' allenamento in generale.

 

Ho conosciuto diversi giocatori che hanno deciso mollare tutto e di trasferirsi all’estero, qualcuno è andato in Florida, un altro è andato in Oceania (Isole Salomone) se la sentirebbe lasciare la sua città e di affrontare un’avventura fuori dall’Italia? 

 

Diciamo che fino ad ora non ho mai avuto occasione di lasciare l'Italia e andare all'estero però se si presentasse occasione sicuramente potrei anche pensarci.

 











Un sogno per il futuro?

 

Un sogno per il futuro- Il mio sogno per il futuro sarebbe quello di rimanere nel mondo del calcio magari trovando lavoro come preparatore atletico

 

 

 

Grazie   

 

a cura di Paolo Radi   

 

 

 

 

10  gennaio       2021 

 

(Tutti i diritti riservati)  

 

 

 

 

 

 

 

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