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giovedì 12 marzo 2020


A CURA DI PAOLO RADI 









 UNA CONVERSAZIONE 
     

     
 CON 



       VITO  
     PERSONAL TRAINER


Vito P.T. è nato a Pompei, è personal trainer in varie palestre e si occupa di fitness, nutrizione, ginnastica correttiva. Nella sala attrezzi cerca di far restare in forma le persone che lo seguono, cerca di esaudire i propri sogni, inerenti al proprio fisico. Ha due brevetti di istruttore di bodybuilding, di nutrizione e fitness. Si aggiorna sempre e sperimenta su di sé le novità che ha studiato.





   

    La prima domanda è un classico quando ha scoperto questa sua passione della cura per il corpo?

Salve mi chiamo Vito PT e sono un personal trainer che frequenta molto le palestre, la scoperta per questa passione del modellare il proprio fisico ce l’avevo già all’ età di 15, perché  vedevo nelle riviste di bei ragazzi muscoli al epoca e pieno di fascino,  così intrapresi questa carriera, avevo 15/16 anni.





A che età ha iniziato ad approfondire le materie oggetto del suo lavoro in palestra? 

All’età di 23 anni vedendo dei bei miglioramenti, iniziai a studiare ed approfondire la materia riguardo il bodybuilding e la nutrizione.










Ogni giorno su tutte le riviste si leggono consigli per dimagrire, ma come lei sa, non è certamente facile. Tutti parlano di “dieta sana e misurata”. Secondo lei per perdere peso facendo poca attività fisica quali alimenti consiglierebbe? 

Allora riguardo alle riviste si leggono parecchi argomenti sulla   perdita di peso, ma delle volte dipende anche da persona a persona e da come reagisce il proprio corpo. Ovviamente dimagrire è una prova di sacrificio. Facendo poca attività fisica per impegni o altro io consiglierei pochi carboidrati (calcolo in base al proprio peso corporeo e a seconda degli esercizi) e molte proteine (carne rossa o bianca, pesce, uova, tonno, affettati magro) accompagnate da verdure e acqua.











La sua giornata tipo com’è?

La mia giornata non è abbastanza facile. Mi alzo presto, seguo sempre la dieta dei 6 pasti divisi nella giornata, me li preparo sempre la sera prima, poi giro le palestre in base ai clienti che ho da seguire quel giorno. Una volta concluso arrivo a casa e mi rilasso.




In palestra i suoi clienti che cosa le chiedono maggiormente? 

I miei clienti di sesso maschile maggiormente mi chiedono di aumentare la massa muscolare, invece le donne mi chiedono maggiormente di tonificare glutei e girovita...










Un desiderio di un cliente che è riuscito a soddisfare? 

Desideri dei clienti bene o male riesco sempre a soddisfarli in maniera eccellente, un esempio: un ragazzo da 68kg l’ho portato a 80 kg (massa pulita e poco grasso) nel giro di 3 mesi, riguardo sesso femminile tonifico a tutte le ragazze nel giro di pochi mesi.  Ci tengo a precisare che sono sempre riuscito a far vedere risultati.










Che cosa comporta a livello psicologico essere il personal trainer di un giovane che vuol raggiunger certi livelli negli sport agonistici? 

A livello psicologico seguire un ragazzo che vuole gareggiare o quant’ altro in maniera agonista o professionista comporta: impegno, studio e sacrificio.








A proposito di Bodybuilding, a volte si leggono che in certe palestre si vendono sostanze non lecite per raggiungere certi livelli, le chiedo, è proprio necessario mettere a rischio la vita per un raggiungere una certa massa muscolare? 


Riguardo i farmaci al nero che si vendono nelle palestre o altrove io sono contrario perché mettere a rischio la propria salute non vale la pena, però dipende sempre a che livello vuoi arrivare. Io ho sempre sconsigliato ciò ai miei allievi e ho sempre sudato per farli ottenere risultati senza farmaci:  la mia teoria sarà sempre la stessa..






Un suo pregio? 

Come pregi non mi vanto però sono riuscito a ottenere molti risultati alle persone e me stesso compreso. 









Un suo difetto?

Riguardo ai difetti non saprei, forse sono molto pignolo e preciso sul mio settore e potrebbe essere un difetto, ma  non saprei.











Come   descriverebbe se stesso nei riguardi di una persona che non conosce nulla di lei?

Riguardo le persone che non mi conoscono a volte d’impatto posso offrire  un’ impressione “cattiva,” ah, ah, ah, ma conoscendomi e tutta un’ altra cosa.












Un sogno nel cassetto? 

Un sogno è quello di diventare un personal trainer molto seguito e apprezzato nel mondo del fitness.




   Grazie  

a cura di Paolo Radi   





12        03    2020  
(Tutti i diritti riservati)  





















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