RIFLESSIONE DI
MERCOLEDI’ 15 GENNAIO 2014
Amicus: amico, com amicissimus bruto, Bruto, Bruto,
anche tu figlio mio?
Bruto non era certo un amico, era suo figlio adottivo.
E tutti conosciamo la sua fine. Spesso e volentieri usiamo il sintgama: lui è
un amico.
Ma cosa conosciamo dell’amico? Quanto l’amico è “dentro”
la nostra psiche?
Perché allora non usare la proposizione: anche tu
amicus Bruto? Mi raccomando, cerchiamo sempre di capire...anche Bruto!
Nessun commento:
Posta un commento