I N T E R V I S T A
INTERVIEW
ENTRETIEN
ENTREVISTA
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CONVERSAZIONE
CON ANTONIO POLITO
IL MONDO MAGICO DELLA
RECITAZIONE
a cura di Paolo Lorenzo
Radi
Antonio Polito nasce a Torre
del Greco in provincia di Napoli, è un attore e maestro d'armi. Dopo una straordinaria
carriera come Karateka, infatti è Cintura nera 5 Dan, coltiva un'altra grande
passione, la recitazione. Studia e si diploma in arte drammatica presso la
scuola di Teatro di San.Anastasia diretta da
Carmine Giordano e presidente Onorario Mario Verdone.
Da lì iniziano le varie e costruttive
esperienze con i lavori teatrali
affrontando testi di autori classici e contemporanei. Nel 2004 viene convocato
per un provino al Centro produzione RAI
di Napoli dove ci resta fino al 2009 in qualità di Maestro D'armi.
Nel 2009 .Nel frattempo
continua a lavorare a Teatro. Preziosi sono gli incontri con importanti registi
sia a Teatro che al Cinema.
Nello stesso anno incontra
la sua attuale agente Marianna de Martino .Da lì a poco iniziano incontri con
Casting director e Registi e arrivano i primi lavori .Attualmente continua la
sua Attività in questo magico mondo
Antonio Polito sei un attore
che ha fatto del palcoscenico la sua vita, come mai questa scelta, hai visto un
film o un dramma teatrale che ti ha particolarmente colpito, oppure era un tuo
desiderio che avevi sin da bambino?
Ho iniziato a studiare recitazione quando ero ancora impegnato
agonisticamente con il karate. Studiavo, avevo voglia di conoscere altri mondi,
rimettermi in gioco come un bambino che siede il primo giorno di scuola dietro il
banco. Arrivare a scuola di teatro vedere il palco, le quinte e conoscere
quelli che poi per diversi anni sarebbero stati i miei compagni di viaggio,
tutto ciò mi appassionava: era tutto
nuovo .Un mondo completamente da scoprire. Sapevo di essere un “titolato nello sport”, ma avevo
voglia di ricominciare da zero esplorando questo magico mondo.
Come sei arrivato al grado di
Cintura Nera 5 Dan, voglio dire qual è stata la tua motivazione?
Ho iniziato la pratica del karate a 8 anni in una delle palestre
storiche della mia città. Diretta dal maestro Oreste Lombardi coadiuvato dal
mio primo allenatore Claudio Capasso.
La motivazione arriva quando crescendo collezioni medaglie che non
pensavi mai di vincere e dopo 38 anni di pratica ti ritrovi davanti ad una
commissione nazionale che a fine esame ti conferisce la cintura nera 5 Dan.
Oltre vai solo per incarichi Federali. .....Adesso però parliamo del mio
lavoro.....
Nel 2004 sino al 2009 lavori per la RAI di Napoli in
qualità di Maestro D’Armi, ci potresti spiegare meglio in che cosa consiste
questa tua attività?
Maestro D'armi . Titolo ben diverso da quello dei maestri di
Scherma . Negli anni 60 arrivano le prime "scene d'azioni" Duelli con
spade magari a cavallo . I primi spari ,cadute .quindi c'era bisogno di un (
istruttore) che insegnasse agli attori come muoversi sul set in quel senso.
Chiaramente i primi lavori non risultavano essere del tutto eccellenti. Poi,
pian piano, studi approfonditi hanno contribuito a rendere convenzionalmente
questo tipo di scene quanto più veritiere possibili raggiungendo oggi risultati
anche eccellenti. Chiaramente oggi è tutto un po' diverso. Il maestro D'armi o
Stunt Cordinator è una figura importante per una produzione soprattutto
cinematografica perché oltre ad avere la fiducia del regista e degli attori per
la scena d'azione da realizzare, normative in materia di prevenzione lo rendono
responsabile dell'incolumità di persone e cose presenti sul set durante le
riprese. Coordina spesso scene con Stunt e attori. Tuttavia però esiste una
sostanziale differenza, mentre negli
Stati Uniti uno Stunt è spesso un attore in Italia probabilmente come dicevo
prima per normative lo Stunt resta tale.
Perché il pubblico televisivo segue con passione queste serie, che
seppure diverse hanno riscontrato un enorme successivo televisivo? Il fascino
del male?
Ma in realtà diciamo che anche se in maniera diversa una piccola
"scena d'azione" la potremmo avere in una commedia sia al Cinema che
in Teatro. Anche in questo caso si potrebbe ricorrere a convocare un maestro d'armi.
Quindi non necessariamente "Lavori Forti" se possiamo rendere con
questo termine l'idea...
Chiaramente parlando di film o serie dove devi avere per forza in pianta
stabile o quasi un maestro D'armi la cosa è ben diversa.
Sicuramente il pubblico si appassiona molto a serie
"Forti" . Per lo spettatore comune il cattivo è quello che tra
i personaggi più resta. Quindi il male ha sicuramente il suo fascino
Drammaturgo italiano preferito,
mentre invece chi sceglieresti come autore
straniero?
Sembrerebbe quasi scontato fare dei nomi, magari scelti tra qualche
testo con il quale hai avuto modo di confrontarti, andare in scena . Se proprio
devo, come autore italiano mi piace
Pasolini, come autore straniero Sartre.
In genere come scegli un
copione, ti attira la trama in generale, il personaggio, o il cast con
cui dovrai lavorare?
La cosa più difficile nel nostro lavoro è proprio quella di dire
"no grazie"
Magari dopo aver letto una sceneggiatura e capito che quel ruolo è
molto distante da te.
Generalmente gli attori sono scelti .pochi sono quelli che
scelgono.....mi auguro un giorno di poter scegliere anch'io.....
Hai conosciuto tanti registi e
attori famosi, che cosa ti hanno trasmesso in particolare?
Non mi va di fare nomi… ma lavorare con un vero regista è
prezioso per un attore...e l’Italia può vantare di avere tanti bravi artisti.
A tuo avviso che cosa manca al
cinema italiano per ritrovare
quella vena creativa che lo
aveva reso famoso diversi anni fa?
Il Cinema Italiano ha tanto da dire e dare ancora ....la creatività
non manca di certo. A mio avviso sono i tempi che cambiano.
Che cosa ti auguri per il
2017?
Intanto mi auguro per questo anno di lavorare
in Italia magari nei prodotti che parlano anche della mia Terra. Ci sono vari
progetti partiti altri che partiranno a breve....Poi " il sogno
Americano" chi non vorrebbe arrivare ad Hollywood
Un regista con cui vorresti
immediatamente lavorare?
In realtà non ci penso. Mi piacerebbe e spero presto di affermarmi
sempre più come attore. Il mio motto è dare il "meglio " del mio
"meglio
Scusate il gioco di parole, ma credo che il concetto sia chiaro.
Antonio sei nato a Torre del Greco in provincia di
Napoli una città splendida dai mille volti e dalle mille contraddizioni, che
cosa rappresenta per te Napoli?
Napoli é spesso in prima pagina per i fatti di cronaca nera. Questo
da napoletano mi fa male. Pochi giorni fa in una pizzeria nota del centro
notavo un giovane, credo che fosse un asiatico, che mangiava spaghetti e
simultaneamente una pizza .Avrei voluto filmare la sua espressione. Quasi quasi
avrebbe conservato la pizza come una preziosa reliquia. Questo è solo uno dei
tanti esempi, potrei scrivere per ore…Napoli è madre di tanti artisti, e quando
dico artisti non è soltanto riferito al mondo dello spettacolo, ma a tutte le
maestranze che la rendono famosa in tutto il mondo.Ha tanti colori tra questi
purtroppo anche il nero. Mi auguro per tutti i Napoletani e non solo che le
cose possano cambiare e poter dare a questa città la vetrina che merita.
06 Gennaio 2017
Grazie