SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
ALFONSO
AVINO
Alfonso Avino è un ragazzo di Napoli che abita a Barcellona dal 2011 e lavora come informatico. Ama il calcio e in particolare il Napoli. Inoltre adora viaggiare e scoprire il mondo. Quando viaggia ama regalare ai ragazzini che incontra una maglietta con il simbolo della squadra del Napoli. La sua iniziativa uno scopo solo: trasmettere la passione per questa squadra. Noi lo abbiamo intervistato.
Il Covid ha stravolto le nostre vite, come ha vissuto questo lungo periodo di pausa? Le sue mete inerenti ai viaggi saranno state limitate visto, appunto, il Covid?
Purtroppo il Covid ha bloccato anche me. All'inizio è stata dura, ma poi pian piano ho ripreso la mia "missione", partendo proprio da casa mia!
Quando ha scoperto che il calcio sarebbe diventato la sua più grande passione?
Era chiarissimo già da piccolo: avevo la sciarpa del Napoli legata allo zainetto che usavo per andare a scuola!
Lei è informatico e da diversi anni lavora a Barcellona, come mai ha lasciato Napoli?
Non c'è una ragione ben precisa, piuttosto un insieme di situazioni che mi hanno portato a sperimentare altri posti. All'inizio pensavo si sarebbe trattato solo di un'avventura temporanea, e invece...
Sicuramente anche lei avrà giocato a calcio da bambino, non hai pensato di fare del gioco del pallone la sua prima professione?
Sinceramente no, sono sempre stato "poco adatto" alla disciplina!
La passione dei viaggi quando le è venuta?
Forse è nata proprio quando sono andato via di casa e ho cominciato a vedere quello che c'era fuori. Ormai non posso più farne a meno!
Sappiamo che è stato in diversi luoghi geografici, qual è quello che maggiormente l’ha colpita?
Cuba, senza ombra di dubbio: un posto spettacolare ed emozionante. Ma ce ne sono altrettanti che per diverse ragioni ti colpiscono e lasciano il segno: Indonesia, Filippine, Colombia, Cambogia...
Ad un certo punto lei decide di regalare ai bambini che incontra durante i viaggi delle magliette del Napoli. Questa bella iniziativa, come le è venuta?
Si, questa cosa è nata un po' per caso. Vedevo sempre in giro maglie di altre squadre, e la cosa mi "infastidiva" un po'. Per cui ho deciso di "risolvere" il problema: adesso in giro ci sono anche maglie del Napoli col numero 10 oltre a quelle delle squadre più blasonate del mondo!
Che cosa dicono i bambini quando lei gli regala queste magliette?
I bambini sono bambini che spesso non hanno nulla, e ovviamente sono incredibilmente felici di ricevere un regalo. Io provo sempre a spiegare loro tutto ciò che riguarda il Napoli, Maradona, nonostante spesso la lingua sia un po' un problema.
C’è qualcuno, qualche ente che l’aiuta in questa sua passione di regalare le magliette del Napoli?
No, nessun ente, nessuna associazione, nessuno scopo di lucro. Le maglie sono prodotte a Napoli e pagate e distribuite da me. Nient'altro! È una cosa che mi diverte, mi trasmette gioia e regala sorrisi ai più piccoli!
Un aggettivo per definire Diego Armando Maradona?
ETERNO
Che cosa rappresenta Napoli per lei?
Napoli è come una madre, una madre che ti ha educato in un certo modo e che ti ha insegnato dei valori importanti. E, proprio come una madre, non importa la distanza fisica che ti separa da lei: 'a mamma è sempe 'a mamma!’
Un sogno che vorrebbe che si realizzasse nell’immediato?
Un po' di pace e serenità per tutte le persone che non ne hanno. ...e se si potesse vincere uno scudetto, non sarebbe affatto male!
02 06 2022
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