PAOLO RADI PRESENTA
10 DOMANDE
A…
KRAUS FOLNER
Kraus Folner è in libreria con l’appassionante giallo Febbraio Gelido, edito da Il seme bianco, 2018.
Kraus è nato in Europa, ha vissuto e lavorato in diversi luoghi nel mondo come imprenditore e consulente, attualmente vive a Milano. La sua passione principale sono i viaggi e la conoscenza approfondita delle culture africane e dell’estremo oriente. Abbiamo avuto l’occasione di incontrarlo e gentilmente ha risposto alle nostre dieci domande.
Signor Folner di cosa parla il suo libro Febbraio Gelido? Inoltre si aspettava questo successo?
Buongiorno, intanto La ringrazio per l’attenzione nei miei confronti e nel mio romanzo. Febbraio Gelido è un classico thriller in cui viene scoperto un efferato assassinio in una nota località montana. L’omicidio sembra irrisolvibile fino all’ultimo. Il finale chiarirà cosa è avvenuto come sempre in un vero giallo. I personaggi che via via entrano in scena rivestono un proprio ruolo e si muovono tra città e contesti diversi, tra colpi di scena, mondanità, truffe e gruppi a delinquere. Il racconto si snoda tra invenzione e realtà, fatti in parte accaduti e in parte inventati o riadattati. Una componente che utilizzo nel racconto è la tecnologia informatica, ma inserisco anche fantasia, esperienze, amore e un po’ di sano sesso.
Forse è questa particolare ricetta che amalgama realtà e fantasia, pensieri ed emozioni, sogni e desideri che piace al lettore. Lo stesso lettore che sta riconoscendo un successo che certo speravo, ma non avrei immaginato.
Lei è un imprenditore, come è nata questa sua passione per la scrittura, mi spiego meglio l’ha avuta sin da giovane, oppure l’ha maturata successivamente?
La sua domanda mi fa riflettere, effettivamente a scuola ricordo di aver sempre affrontato con maggior piacere lo svolgimento di un tema che la soluzione di un problema di matematica.
La matematica poi mi ha però accompagnato per tutta la vita lavorativa, quanti budget e consuntivi, quante simulazioni per affrontare e risolvere problemi ordinari o straordinari, miglioramento di vendite e costi, decisioni per acquisizioni o dismissioni. Probabilmente ciò ha soffocato per molto tempo la mia passione per la scrittura.
A un certo punto della mia vita, la voglia che definisco quasi incontenibile, di far conoscere ai lettori alcune delle mie esperienze e conoscenze raccolte durante il mio viaggiare, il mio vivere, ha fatto riemergere questa mia passione.
Ultimo libro letto?
La preda della tigre di Wilburn Smith
Ultimo film visto?
“Il tuo ultimo sguardo”
Scrittore straniero preferito?
Ken Follett
Scrittore Italiano preferito?
Giorgio Faletti
Cantante o gruppo rock preferito?
George Benson come cantante solista,
U2 come gruppo
Com’è organizzata la sua giornata lavorativa?
Mi sveglio piuttosto presto ovunque mi trovi, leggo immediatamente le email di lavoro. Non rinuncio alla prima colazione e a un po’ di sport, anche solo una camminata veloce.
E’ durante questo tempo che mentalmente comincio ad affrontare gli impegni della giornata, impegni che non amo accantonare per nessun motivo, ma cerco di completare entro sera.
Incontro persone, svolgo riunioni, visito luoghi di lavoro, non amo il telefono.
La sera la dedico alla lettura o alla scrittura, ma non disdegno un buon film o un’ottima serie televisiva.
Quale consiglio darebbe ai giovani visto la complessità della società in cui viviamo e alla difficoltà di trovare lavoro?
Impegnarsi seriamente sui propri punti di forza, studiare per apprendere le conoscenze, le lingue e il metodo, sono elementi fondamentali per ottenere ciò in cui ci si sente adatti. Non mollare mai, non scendere a compromessi se non per il tempo e come solo strumento per raggiungere il proprio obiettivo: fare ciò che da soddisfazione.
Identificare e seguire un progetto di formazione che possa fare la differenza, per fare qualche esempio attuale: imparare la lingua cinese, ottenere l’attestato di volo per droni da lavoro, acquisire le conoscenze sul trattamento dei dati personali e normativa sulla privacy.
Come descriverebbe sé stesso in poche parole?
Schietto, onesto, generoso, permaloso e profondamente insofferente verso ogni ingiustizia e superficialità.
Grazie
a cura di Paolo Radi
04 05 2018 )
(Tutti i diritti riservati)
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