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SI
CONVERSA CON…
con
Gaetano Gatti,
a cura di Paolo Lorenzo
Radi
Gae Gattomatti Gatti
vive a Saint Tropez, e ha fondato la Care4you lifestyle solutions &
wellness. Noi gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Signor Gae Gattomatto Gatti, ci
può spiegare di che cosa si occupa la sua attività?
CARE4YOU si occupa di benessere intorno alla persona. A partire dal
benessere fisico - ginnastica, massaggi, estetica - fino ad arrivare alle
facility che possono migliorare la qualità della vita: autisti privati, servizi
di housekeeping, cuochi...
Il tutto è iniziato nel 2008 con il servizio personal training a
domicilio del quale mi occupavo direttamente . L’attività si svolgeva
principalmente a Milano e nei mesi estivi a Porto Cervo. Poi negli anni l’ho
sviluppata fino a offrire una serie di servizi di “wellness” che hanno portato
alla costruzione di un network di professionisti del benessere che collaborano
fra loro.
Oggi la sede principale di Care4you è in Costa Azzurra, abbiamo
diversi collaboratori in Italia, Francia e una clientela internazionale.
Lei vive a Saint- Tropez che
differenza c’è, dal punto di vista lavorativo tra la Francia e l’Italia?
La prima grossa differenza riguarda la burocrazia.
Dall’idea alla sua realizzazione, in Italia ho sempre incontrato
grosse difficoltà e tempi fin troppo lunghi che spesso mi facevano desistere
dal realizzare i miei progetti
In Francia i tempi sono ristretti e ci sono diversi incentivi per
lo sviluppo di attività imprenditoriali; questo permette di risparmiare molto
tempo e, soprattutto, di cavalcare l’onda dell’entusiasmo.
Sono però convinto che tutto il mondo sia paese e che non esista
stato che premi il “far niente”.
Se si riesce ad emergere e avere successo nel proprio paese si può
riuscire ovunque. La ragione che mi ha portato ad espatriare dall’Italia è stata,
soprattutto, la ricerca di nuove sfide personali e professionali.
Tantissimi parlano e scrivono
degli effetti nefasti che sta avendo la globalizzazione sul mercato europeo, è
d’accordo?
Penso che a livello europeo ci sia stata una prima globalizzazione
che ha coinvolto soprattutto la produzione. Le multinazionali delocalizzavano
la produzione in paesi dove il costo era più basso penalizzando le piccole e
medie imprese italiane che si sono trovate nella difficile condizione di dover
comprimere i costi ma senza incidere sulla qualità, dunque: Mission impossible!
Ora stiamo assistendo ad una seconda globalizzazione che coinvolge
la creazione di “valore intangibile”. Si tratta di una globalizzazione
intellettuale che è per l’Italia e la stessa Europa un’opportunità.
Chiunque può mettersi in gioco localmente potendo usufruire di un
serbatoio internazionale d’informazioni.
Ultimamente alcuni economisti
ritengono che l’euro sia stato deleterio per alcuni stati europei, lei è
d’accordo?
Sa, non sono un economista, io mi occupo di benessere delle
persone. In ogni caso non credo che la moneta unica sia l’unica causa della
crisi che abbiamo vissuto. Ci sono numerosi fattori che hanno inciso tra i
quali la miopia di una classe dirigente e di istituzioni troppo impegnate a
guardarsi l’ombelico piuttosto che avere una visione di lungo termine.
Sono dell’idea che per anni in Italia ci siamo focalizzati più sul
problema che sulle soluzioni. Oggi sembra che ci sia in atto una ripresa.
Una frase strausata ma che ritengo vera è che la crisi crea
opportunità, sta a noi la scelta di affrontarla o lasciarsi trasportare in
balia della corrente.
Lei è un giovane imprenditore,
quali sono i suoi punti di forza?
Mi piace ascoltare le esigenze della gente e apprendere da
qualsiasi persona incontri.
Cerco sempre di premiare il lavoro di squadra. Vengo dal mondo del
basket e ho imparato che da soli non si vince.
Inoltre, fin da piccolo mi piaceva inventare giochi e situazioni
nuove dal nulla, Un po’ come tutti i bambini, a differenza che ancora oggi a 35
anni non ho smesso di farlo.
Nel lavoro prendo spunto anche da altri settori apparentemente
distanti. L’ultima arrivata nella famiglia CY è l’app “care4you delivery
wellness”: una piattaforma virtuale che porterà i servizi wellness di una spa
direttamente a casa dei clienti.
Una grande opportunità per tutti i professionisti del settore e una
evidente comodità per gli utenti dell’app.
Il lancio ufficiale sarà ad aprile/maggio 2018
Quando non lavora,
quali sono i suoi interessi principali? Legge,
val cinema, pratica sport o altro?
La vera ricchezza oggigiorno è il tempo libero.
Mi piace passeggiare nei boschi intorno a casa con i miei cani, amo
viaggiare, cucinare e stare in famiglia per ricaricarmi di energie
positive
Quando riesco cerco di ritagliarmi spazi per praticare i miei sport
preferiti (tra cui la boxe e l’allenamento in palestra) oltre che per
insegnarli ai miei clienti storici.
O9 01 2018
(Tutti i diritti riservati)
Grazie
per l’intervista.