DOMENICA 23 MARZO
RIFLESSIONE DOMENICALE : UNA PASSIONE TIRA L’ALTRA
Come riflessione di questa settimana ho
scelto il Canto XXIII dell’Inferno
(Cerchio VIII Malebolge). In questa bolgia inferiore la sesta, abbiamo gli
ipocriti. Dante vede i dannati procedere tanto lentamente a causa delle loro
cappe di piombo dorato, che a ogni ulteriore passo ha di fianco nuove anime di
ipocriti. Il poeta chiede a Virgilio se puo’
indicargliene qualcuna che lui sia in grado di conoscere, immeritamente
sente la voce di un suo conterraneo , disposto a rispondere alle sue domande.
Ad un certo punto Dante si ferma e attende, verso di lui si muovono due frati
di Bologna, i quali scontano la colpa di aver ipocritamente lavorato per il
bene collettivo, inseguendo invece vantaggi personali.
Ma voi chi
siete, a cui tanto distilla
quant'i' veggio dolor giù per le guance?
e che pena è in voi che sì sfavilla?».
E l'un rispuose a me: «Le cappe rance
son di piombo sì grosse, che li pesi
fan così cigolar le lor bilance.
Frati godenti fummo, e bolognesi;
io Catalano e questi Loderingo
nomati, e da tua terra insieme presi,
come suole esser tolto un uom solingo,
per conservar sua pace; e fummo tali,
ch'ancor si pare intorno dal Gardingo».
Io cominciai: «O frati, i vostri mali...»;
quant'i' veggio dolor giù per le guance?
e che pena è in voi che sì sfavilla?».
E l'un rispuose a me: «Le cappe rance
son di piombo sì grosse, che li pesi
fan così cigolar le lor bilance.
Frati godenti fummo, e bolognesi;
io Catalano e questi Loderingo
nomati, e da tua terra insieme presi,
come suole esser tolto un uom solingo,
per conservar sua pace; e fummo tali,
ch'ancor si pare intorno dal Gardingo».
Io cominciai: «O frati, i vostri mali...»;
Fummo "Frati
godenti" e bolognesi (i "frati godenti", dell'ordine
religioso e militare dei "Cavalieri di Maria Vergine Gloriosa",
furono chiamati così dal popolo perché "godenti" o addirittura
"capponi di Cristo" per la loro vita licenziosa); io ebbi nome
Catalano e questi Loderingo (Catalano dei Catalani fu più volte podestà a
Milano e in altre città e Loderingo fu podestà anch'esso a Modena, a Bologna e
a Firenze. Tutti e due presero parte a battaglie e morirono nel convento dei Frati
Godenti di Ronzano. La ricchezza, il pericolo
per le battaglie e la vita politica furono le loro passioni, anziché essere dediti alla missione apostolica che ogni
ordine religioso deve rispettare), e "da tua terra" dalla tua
dimensione umana, fummo presi insieme. Ipocriti dunque perché ben predicarono e
diversamente agirono rispetto alle loro prediche. Una breve riflessione, se
qualcuno dovesse capitare in questa zona,
probabilmente, si renderebbe conto che il numero delle persone, sotto
queste cappe, dovrebbe essere elevato, e
di molto; mi riferiscono agli italiani. Ma per voi quale sarebbe il numero,
qualche centinaia o superiore a mille; o ai
diecimila? E cosa gli fareste? un suggerimento nell'immagine sottostante!!!
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