SEZIONE SPORT
Paolo Radi intervista
ANTONIO
TRONCO
Antonio Tronco è un giocatore di calcio di Caserta, ha la maturità scientifica e breve si laureerà in Scienze Motorie (Laurea Magistrale) e così ci si presenta: “
“Ho iniziato a muovere i primi passi nel calcio all’età di 6 anni prima alla Juventus Academy per poi continuare fino ai 16 anni alla Caserta Academy. A 17 anni ho disputato un campionato di Juniores regionale con la A.S.D Recale.
L’anno successivo, mi affaccio per la prima volta al calcio dei “grandi” con le Aquile Rosanero disputando il campionato di promozione e riuscendo ad accedere ai play off che non si sono disputati a causa del Covid.
Nel 2022 scendo in prima categoria disputando il campionato con la ASD De lucia per poi avere brevi parentesi con il San Nicola Calcio 2009 e con Intercasertana, fino ad arrivare a quest’anno in cui ho disputato sempre il campionato di prima categoria con l’Academy San Nicola raggiungendo l’obiettivo della salvezza”.
Prima di iniziare l’intervista voglio menzionare il signor Stefano Carta che mi ha offerto l’opportunità di poterla intervistare. La prima domanda che le voglio fare è la seguente com’è terminata stagione 2024-2025.Si si ritiene soddisfatto delle sue prestazioni oppure poteva fare di più?
Questa stagione è terminata nel modo in cui speravamo, la salvezza. È stato un anno difficile per noi, abbiamo incontrato molte difficoltà durante il nostro percorso essendo una squadra giovane e inesperta. Per quanto riguarda le mie prestazioni, durante l’anno non ho avuto piena fiducia da parte del mister, cosa che invece ho ricevuto dal mister Tranquillo e che credo di aver ripagato nel migliore dei modi.
La prossima stagione giocherà, sa dove andrà a giocare?
Non saprei, la stagione è appena terminata e adesso mi godo la meritata salvezza. Non nascondo che mi farebbe un enorme piacere continuare con l’Academy San Nicola.
Con il club: Academy San Nicola
I suoi genitori hanno cercato di assecondarla, oppure le hanno detto la classica frase: “...non sarebbe meglio che pensassi allo studio?”
No, al contrario i miei genitori mi hanno sempre invogliato a giocare e il calcio non ha per niente influito sugli studi, anzi, sono riuscito a laurearmi e a breve prenderò la specialistica.
Come ogni giocatore lei ha avuto diverse esperienze calcistiche, quale ritiene sia stata la più importante?
L’esperienza di quest’anno è stata sicuramente la più soddisfacente. Come ho detto prima è stata una stagione travagliata e raggiungere l’obiettivo con un mio gol in una finale play out è la cosa che più mi ha appagato.
Lei gioca nel ruolo di?
Terzino destro.
Con il club: Aquile Rosanero Caserta (promozione)
Si ricorda il suo goal più bello?
Il gol piu bello, come ho detto prima, è sicuramente quello della finale play out contro il San Cipriano.
Con il club: Aquile Rosanero Caserta (promozione)
Grandi discussioni con i mister le ha avute oppure ha sempre accettato le decisioni con serenità?
Diciamo che non sono un giocatore che discute con l’allenatore, tendo di più ad “accettare” le scelte del mister aspettando l’occasione giusta per mettermi in mostra. Mi è capitato quest’anno e alla fine il campo mi ha sempre dato ragione e lo devo solo al mister Tranquillo e al mister Porrini.
A chi vorrebbe dedicare questa intervista?
La dedico a tutta la società ed ai miei compagni di squadra. Una menzione speciale per il direttore Stefano Carta e il presidente De Lucia, il primo che ha sempre creduto in me e il secondo che non ci ha fatto mai mancare nulla durante la stagione. Infine grazie al mister Tranquillo per la fiducia che ha riposto in me e al mister Porrini che per me e per la squadra prima che un allenatore è stato un fratello maggiore.
Grazie
29 05 2025
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